INTERVISTA | TANTI AUGURI | Andrea Imbastaro, il Portiere Bi-Campione d’Italia con la passione dei Rigori

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INTERVISTA: ANDREA IMBASTARO

PESCARA – La situazione non è certo delle migliori, ma UISP Magazine desidera continuare comunque mantenere vivo l’interesse sul Mondo calcistico amatoriale.

Non possiamo “correre”? Vogliamo comunque “camminare” ed allietare tutti coloro che sono forzatamente a casa per le note vicende già ampiamente narrate da Media Nazionali e Social Network.

TANTI AUGURI – Come accade da ormai qualche tempo, i Compleanni rappresentano terreno fertile per scambiare due chiacchiere con i protagonisti del Nostro Calcio; un’occasione propizia per rinsaldare il rapporto tra gli Amici del Nostro Mondo sportivo ed offrire spunti interessanti a tutti gli “addetti ai lavori”.

2 TRICOLORI – Andrea Imbastaro è il protagonista di questa intervista: 2 volte campione d’Italia con la “Nazionale” UISP Pescarese (97 e 2007), nel suo palmares c’è un Pallone d’Oro UISP Magazine 2011 (LEGGI ARTICOLO), una Coppa Abruzzo ed un Titolo Provinciale con la maglia dello Sporting Pescara.

In campo, o meglio tra i pali, nel calciopertutti ha vestito le casacche di Castellamare e Sporting Pescara.

E’ stato il punto di riferimento per circa un decennio dei portieri del Nostro Mondo, con la nome di “Pararigori” che precedeva la sua figura all’interno del rettangolo di gioco.

Un vero e proprio Totem del Calcio UISP che ci regala questa bella intervista in occasione del suo compleanno.

D- Calchi il palcoscenico UISP da tempo immemore: qual è il ricordo più bello che conservi?

“Sono tutti belli – risponde Imbastaro – mi sono tolto tante soddisfazioni; forse quello più bello è il primo titolo italiano vinto con la rappresentativa (1997, ndr)… ma, ripeto, sono stati tutti belli”

D- Agli attaccanti si chiede sempre quale sia stato il Gol più bello in carriera: quale invece la parata che più ti ha regalato gioia e che tutt’ora conservi nel tuo personale baule dei ricordi?

“Sporting-qdn…  ci fu il nostro sorpasso in testa alla classifica (0-1, gol di Marco Taglieri su Rigore: stagione 2010-2011, ndr – CLICCA E LEGGI) … di parate in quella partita ne feci tante, ma quella su Luigi Iervese (riflesso felino su inzuccata ravvicinata, ndr) valse la vittoria del campionato; penso che sia stata una delle più belle parate fatte….”.

D – Se l’unico, in Abruzzo, che nella sua bacheca personale possiede 2 Titoli di Campione d’Italia per Rappresentative (con la “Nazionale” di Pescara nel 1997 e nel 2007): puoi regalarci un aneddoto per ogni Tricolore cucito sul cuore?

“Ti dico, sono state tutte e due bellissime esperienze….Un aneddoto li accomuna: i rigori;
Tutti erano tranquilli, dicevano: “tanto c’è Imbastaro, risolve lui”;
per fortuna è andata sempre bene (ride sornione, ndr)”

D – Sei stato il Miglior portiere del Mondo UISP per tanti anni (come testimoniato dal Pallone d’Oro UISP Magazine 2011), domanda da un milione di Dollari: Qual è stato il Compagno di Squadra più forte e quale l’avversario più insidioso? E perché?

“Non me né voglia nessuno ma penso che Riccardo Bruni (Sporting Pescara) sia stato uno dei giocatori più forti con cui ho giocato, un metronomo in mezzo al campo……. Fabio Tiberi (QDN, attualmente in forza a CTV, Over40) era imprevedibile: difficile da marcare, spietato sotto porta…”

D – Da ultimo baluardo sei passato a primo condottiero in panchina: più difficile il ruolo di portiere o quello di Mister?

“Molto più facile giocare senza ombra di dubbio….”

D – Tutto fermo, tutto immobile adesso: con la fondata speranza che prima o poi tutto tornerà a muoversi, quali sono i “sogni calcistici” dell’odierno Mister di Edo&Bubù?

“L’unico sogno in questo momento così difficile è quello di tornare alla vita normale il prima possibile…”