INTERVISTA | TANTI AUGURI | “El Pocho” Pierfelice: Bomber Girovago che fa le fortune del Montenegro

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INTERVISTA: LORIS PIERFELICE

PESCARA – La situazione non è certo delle migliori, ma UISP Magazine desidera continuare comunque mantenere vivo l’interesse sul Mondo calcistico amatoriale.

Non possiamo “correre”? Vogliamo comunque “camminare” ed allietare tutti coloro che sono forzatamente a casa per le note vicende già ampiamente narrate da Media Nazionali e Social Network.

TANTI AUGURI – Come accade da ormai qualche tempo, i Compleanni rappresentano terreno fertile per scambiare due chiacchiere con i protagonisti del Nostro Calcio; un’occasione propizia per rinsaldare il rapporto tra gli Amici del Nostro Mondo sportivo ed offrire spunti interessanti a tutti gli “addetti ai lavori”.

BOMBER – Loris “Pocho” Pierfelice debutta nel Calcio UISP nell’ormai lontano 2008, imperversando con una chioma ed un andamento stile Lavezzi sui campi della Promozione Amatoriale Pescarese. Avventura da bere tutta d’un fiato quella con la banda del Presidente Riccardo Di Virgilio; da quel momento, un tourbillon di casacche, con il Montenegro che regala al classe 1985 una solida base dove mettere radici.

Attaccante che raggiunge sempre la doppia cifra, festeggia con Noi il suo compleanno.

Queste le sue risposte alla Nostre domande:

D – Zerostile, Andrea Fortunato e Montenegro: dove abbiamo visto il Miglior “Pocho” Pierfelice?

“Sicuramente il periodo con la zerostile è stato quello mio migliore anche se con l Andrea Fortunato è stato quello in cui secondo me avevamo una squadra forte infatti è stato il mio miglior piazzamento in UISP”

D – 3 Gruppi completamente differenti in diverse “stagioni della vita”: dovendo scegliere un ricordo per ogni esperienza?

“Sì insieme alla Pescara Colli/ Atletico Conad/ Utopia Pub sono state le parentesi della mia avventura in UISP. Con la Zerostile è stato un bel periodo: ho iniziato nuovamente a giocare a calcio dopo un periodo in cui avevo smesso… un bel gruppo! Vincemmo al primo anno il campionato di Promozione. L’Andrea Fortunato ritengo sia la parentesi in cui ho giocato con la squadra più forte: c’erano ottimi elementi in tutti i ruoli. Con la Montenegro invece mi trovo benissimo: un bellissimo gruppo di amici dove, oltre a giocare a calcio, passione che ci accomuna, si è instaurato davvero un ottimo rapporto. Come anche nelle altre squadre in cui sono stato… raramente è capitato di trovare persone con cui non si andasse d’accordo”

D – Qual è il gol più bello che hai segnato sui Nostri Campi?

“Non so se è quello più bello ma è quello che ricordo meglio un gol di tacco con la zerostile alla villa del fuoco la quale Se non ricordo male era prima in classifica quel giorno feci una tripletta Non ricordo il risultato esatto…”

D – L’avversario più duro affrontato nei duelli all’interno del rettangolo di gioco?

“Sicuramente i primi anni QDN era la squadra più forte, insieme allo Sporting Pescara. Recentemente invece il Tiki Taka all’esordio in Serie B: (stagione 2015-2016, ndr) vinse tutte le partite. E’ quella che mi ha impressionato di più… anche se a Miglianico con l’Utopia fu pareggio fino a pochi minuti dalla fine… sono riusciti a segnare nei minuti di recupero”.

D – Chiudiamo con questa situazione che attanaglia tutti: il calcio viene ovviamente all’ultimo posto, ma pensi possa cambiare qualcosa, nell’atteggiamento, una volta che il pallone tornerà finalmente a rotolare?

“Io penso e spero che dopo questa situazione cambierà sicuramente qualcosa nelle persone, non solo nel calcio ma nella vita di tutti i giorni. Sicuramente la UISP è un’ottima realtà, soprattutto per la nostra città. Ho conosciuto molte persone ed ho passato dei bei momenti e sono sicuro che ritorneremo a scalciare per i campi di Pescara. Ma adesso è il momento di restare a casa e aspettare che questo brutto momento passi”