INTERVISTA | TANTI AUGURI PRES | Alberto Carulli: “Ho trovato un ente che non conosceva nessuno…”

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PESCARA – Il Compleanno rappresenta come sempre l’occasione propizia per una chiacchierata informale con alcuni protagonisti del Nostro Mondo UISP.

Quest’oggi l’onore (e l’onere) spetta al Presidente della UISP Abruzzo&Molise, Alberto Carulli.

In carica dall’ormai lontano 2005, il Presidente ha oggettivamente rivitalizzato l’ente che promuove lo sportpertutti, riuscendo a regalare un’identità ed una visibilità mai avuta prima.

Presidente – Operaio (nell’accezione più nobile del termine), Carulli raccoglie adesso i frutti di una semina lunga, profonda e costante. Artefice di numeri e riscontri che sono ormai sulla bocca di tutti nel nostro territorio (e non solo…), il Presidente si racconta, guardando al passato, al presente ed all’immediato futuro:

D – Tanti anni alla Guida del Mondo UISP Abruzzese: come lo hai trovato al tuo avvento e come lo vedi adesso?

“Ho trovato un ente che non conosceva nessuno – risponde Alberto Carulli –  ad iniziare dagli enti pubblici ma anche gli stessi tesserati non sapevano che la uisp facesse diverse discipline. Ho trovato una sede inadeguata e molto sporca, senza nessun oggetto o attrezzatura se non una sedia e una scrivania sgangherata. Una Uisp dove contava solo il Presidente che faceva come la mitica passatela “sotto e Padrone”… Adesso abbiamo una sede degna di essere chiamata tale, bella e accogliente, siamo sulla bocca di tutti per il nostro saper fare, addirittura alcune amministrazioni ci chiedono consigli e non conoscono solo Alberto Carulli, ma tutta la Uisp, grazie ad un grande lavoro di squadra e soprattutto di comunicazione. Partendo da una trasmissione TV ( uisp & sport) poi siamo partiti con la seconda trasmissione sul podismo (Correre per sport) e una pagina su un settimanale (Qsport su Quotazioni), poi le pagine sul settimanale sono diventate 16 e le trasmissioni sono diventate 3 (80° minuto) poi 4 (Dottor uisp) poi 5 (sportivamente donna) e poi 6 ( W lo sport ) e poi 7 (Mondo Uisp) e poi facciamo anche gli speciali in esterna per manifestazioni di rilievo. Siamo passati da 3500 soci del 2005 (anno in cui sono diventato presidente) a 21.013 soci ( dati al 30 agosto 2018); da qualche anno facciamo progetti Europei e progetti con il Ministero, siamo entrati a fare diverse attività nei e con i centri di salute mentale, siamo entrati nelle scuole con progetti sul doping, nelle carceri; collaboriamo con l’università attraverso lo sport per ricerche su alcune patologie.”

D – Sono stati fatti molti passi in avanti: c’è stato per caso anche qualche passo indietro?

“Non per essere presuntuoso, ma non credo ci sia stato nessun passo indietro… forse perché più indietro di come l’ho trovato non si poteva andare”

D- Da qui a 5 anni, come vedi il Comitato UISP Abruzzese?

“Non ho fatto nessun progetto per il futuro della uisp da qui a 5 anni, se non quello di fare un grande in bocca al lupo a chi il prossimo anno siederà al mio posto”.

TANTI AUGURI PRES!