Martelli (Ass.Sport Pescara): “Dal 1°Agosto potrebbe scattare la prima fase di un ipotetico ‘libera tutti”

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INTERVISTA: PATRIZIA MARTELLI

PESCARA – Dal 26 Giugno al 28 Luglio nulla è cambiato sotto il profilo normativo, tuttavia si è ridotto il tempo che ci separa dal quel 31 Luglio che sembrava ormai la “panacea di tutti i mali”.

La Scadenza dello Stato di Emergenza è dietro l’angolo ma lo “spettro” della proroga incombe, lasciando praticamente intatti gli interrogativi che ormai accompagnano il Nostro Calcio.

Per avere risposte concrete, abbiamo chiesto lumi alla Dott.ssa Patrizia Martelli, Assessore allo Sport del Comune di Pescara.

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

Ringraziamo la Dott.ssa Martelli per l’assoluta disponibilità e per la celerità nella risposta; la seconda nel breve volgere di appena 30 Giorni.

A fronte della nostra domanda, segue il Suo Comunicato Stampa di Risposta:

D – La scadenza dello Stato di Emergenza (31 Luglio, ndr) fa aumentare il volume dell’interrogativo che da Marzo attanaglia gli appassionati del “CalcioperTutti”: si tornerà a giocare nei campionati agonistici? Il quesito martellante delle ultime ore è figlio del ritorno alla pratica sportiva “di contatto” in tutti i centri sportivi d’Abruzzo, con le direttive di “Intercetto” e di “Divieto di Contrasto” che, sin dalle prime ore post-decreto (10 Giugno 2020, ndr), hanno avuto valenza normativa, ma di difficile attuazione. La domanda nasce dunque spontanea: quando si tornerà a giocare un calcio agonistico e quali saranno (se ci saranno) le misure preventive atte a preservare la sicurezza nella pratica dello sport maggiormente in voga in Italia?

Comunicato stampa assessore Martelli dichiarazione su ripresa attività sportiva

“Il mondo dello sport agonistico e amatoriale continua a essere un ‘sorvegliato speciale’ per l’Amministrazione comunale di Pescara. Lo stato di emergenza nazionale per la pandemia da Sars-Covid-19 dovrebbe concludersi il prossimo 31 luglio, con l’emanazione delle nuove direttive circa le possibilità e modalità di ritorno sui campi, ma a oggi non è filtrata alcuna anticipazione, neanche nei confronti delle amministrazioni locali, che pure avranno un ruolo importante di affiancamento e guida delle società nel riorganizzare l’eventuale fase di ripresa. Ecco perché Pescara si sta preparando a qualunque evenienza, sia nel senso di una riapertura che nell’eventuale mantenimento di regole rigide e restrittive. Agiremo sicuramente su due binari: il primo, quello prioritario, di continuare a garantire la tutela e il diritto alla sicurezza dei nostri ragazzi e, più in generale, dei nostri atleti che praticano sport; il secondo, non meno importante, quello di mantenere viva un’interlocuzione costante con atleti, sportivi e società per affrontare insieme un anno difficile, ma che pure ha restituito una grande lezione di umanità e di reciproco sostegno a tutti noi”.

È la dichiarazione dell’assessore allo Sport del Comune di Pescara Patrizia Martelli circa le notizie inerenti una possibile ripresa delle attività calcistiche per le società minori dal primo agosto.

“A oggi tutte le possibilità sono ancora aperte – ha sottolineato l’Assessore Martelli –. Dal primo agosto potrebbe scattare la prima fase di un ipotetico ‘libera tutti’, come pure le Autorità sovraordinate potrebbero decidere per una ulteriore minima proroga delle attuali restrizioni.

Ci rendiamo conto che una tale fase di incertezza non aiuta nessuno: non aiuta gli atleti nella fase preparatoria al rientro in campo; non aiuta le Società che hanno un’oggettiva difficoltà nel programmare qualunque attività, dagli allenamenti alle partite in campo; non aiuta le Amministrazioni che sono ovviamente il primo front office per chi pratica e vive di sport e che, una volta assunte le decisioni governative, si ritroveranno a fare i conti con provvedimenti da assumere di conseguenza, con atti da firmare e incontri da organizzare per far funzionare al massimo la struttura organizzativa e limitare, per quanto possibile, i disagi a carico dei nostri bambini.

Ora, è evidente, come abbiamo ribadito anche nelle scorse settimane, che a determinare un tale clima di incertezza sia quella curva epidemiologica che, seppur perdendo l’intensità iniziale, continua a salire e scendere come fossimo sulle montagne russe, togliendo il sonno a chi ha responsabilità di Governo, a qualunque livello si parli. E in tale ambito, l’impegno di tutti è rivolto in modo perentorio alla salute, a fornire le opportune garanzie di protezione nei confronti di tutti gli attori in campo, dagli atleti agli accompagnatori, dagli allenatori finanche al personale addetto alla guida quotidiana dei nostri impianti.

“In tale clima c’è però una certezza ineludibile e incontrovertibile – ha ribadito l’assessore Martelli -: l’Amministrazione comunale di Pescara c’è, continuerà a garantire la propria presenza tangibile, concreta, pronti a offrire il massimo supporto, quale che sarà la scelta finale del Governo, per alleviare quanto più possibile i disagi o, nella migliore delle ipotesi, anche nell’adottare tutte le misure che eventualmente dovessero essere ritenute necessarie per consentire, chissà, il ritorno in campo ripristinando le possibilità del contatto tra giocatori, del contrasto e altri moduli di gioco che, d’altro canto, hanno fatto la storia del nostro calcio.

Ancora una volta esprimo la nostra vicinanza nei confronti del settore del calcio agonistico amatoriale, uno dei più penalizzati dalle regole anti-Covid-19 sin qui imposte, ma ormai siamo agli sgoccioli entro pochi giorni dovremo avere un quadro più chiaro circa le attività da organizzare come Comune per consentire la ripresa delle attività nel caso arrivasse il via libera del Governo e della Regione. Da parte nostra assicureremo la disponibilità e fruibilità degli spazi cittadini, adeguandoci alle indicazioni nazionali e regionali, con il solo fine di tutelare la salute di tutti”.