MONDO ARBITRI UISP | 4 Nuovi Fischietti pronti al debutto

➥PESCARA – 4 arbitri Nuovi sono pronti a gettarsi nella mischia (3 debutteranno tra OGGI e DOMANI, ndr), 4 ex calciatori desiderosi di cimentarsi in questa Nuova avventura per vivere l’universo UISP da un’altra prospettiva.

In rigoroso ordine alfabetico: Costantini Antonio, Ianno Leonardo, Mazzioli Yuri e Miani Massimiliano così rispondono agli interrogativi della Nostra Redazione.

D – Cosa ti ha spinto a diventare Arbitro?

COSTANTINI: «Mi ha spinto l’idea di fare una nuova esperienza visto che, a causa dell’età e di alcuni malanni che mi affliggono, non ho potuto continuare a giocare; era un’opportunità per restare in questo mondo»

IANNO: «In realtà sono già sei/sette anni che arbitro in zona. Uno sport simile ma differente come il c5».

MAZZIOLI: «E’ una passione che ho fin da bambino, da quando con il mio papà andavo a vedere il mitico Pescara di Galeone e mi sono sempre detto: “prima o poi dovrò fare l’arbitro”»

MIANI: «Diciamo che non ho avuto una vera e propria rivelazione, è stato più il senso di curiosità e la voglia di mettermi di nuovo in gioco, ma dall’altra parte della ” barricata”»

D – Cosa ti aspetti da questa esperienza?

COSTANTINI: «Vorrei capire cosa si prova a stare dall’.altra parte. Di solito la figura dell’ arbitro soprattutto quando è solo è molto criticata quindi mi incuriosisce mettermi dall’ altra parte»

IANNO: «Arbitrare nel c11 sarà sicuramente differente. Mi aspetto di aiutare le squadre e tutta la lega a divertirsi».

MAZZIOLI: «Da questa esperienza mi aspetto di poter vive una nuova sfida e di apprendere cose nuove nel mondo del calcio in modo da poter arricchire il mio bagaglio culturale»

MIANI: «Non ho idea di cosa aspettarmi sinceramente… ma sono convinto che comunque questa esperienza mi arricchirà a livello personale e caratteriale e magari mi darà la possibilità di crescere anche sotto il profilo umano»

█ GRAZIANO CESARI: PERCHE’ FARE L’ARBITRO?

D – L’adrenalina da Arbitro è differente rispetto a quella da calciatore?

COSTANTINI: «Si. Penso che l arbitro deve essere visto che ha il difficile compito di dirigere una gara e deve prendere decisioni importanti in poco tempo e spesso contestate. Serve personalità secondo me»

IANNO: «Ovviamente ci sarà un adrenalina diversa e, soprattutto, le decisioni saranno più condizionali».

MAZZIOLI: «Sicuramente sono due cose diverse, ma in entrambi i casi bisogna saper gestire le emozioni e gli stati d’animo. Non vi nego che sono leggermente emozionato per il mio esordio di lunedì»

MIANI: «Penso proprio di sì ! Di sicuro il senso di responsabilità che si avverte è maggiore rispetto a quando scendevo in campo da calciatore »

█ GRAZIANO CESARI: ALCUNI CONSIGLI

D – Da Calciatore, ti aspetti “clemenza” da parte dei 22 in campo? Oppure ti stai già preparando al “peggio”?

COSTANTINI: «Da calciatore non ero uno molto clemente, anzi ero un vero “nemico”. Non mi aspetto clemenza, anzi tutt’altro ma sono sereno e determinato a fare del mio meglio»

IANNO: «Sono sempre stato un giocatore che “aiuta” l’arbitro, non potrò chiedere la stessa cosa, però ringrazierò chi mi “aiuterà” soprattutto per il valore e principi che lo sport ci insegna, su tutti LA LEALTÀ e LA SPORTIVITÀ».

MAZZIOLI: «L’arbitro purtroppo è sempre un “mestiere” scomodo perché vuoi o non vuoi ci sarà sempre qualcuno scontento delle decisioni prese.. sicuramente mi preparo a tutto, fermo restando che sono sicuro di incontrare persone mature con cui poter tranquillamente dialogare»

MIANI: «Speriamo che non si arrivi a parlare di CLEMENZA…. confido nel rispetto e nella correttezza tra giocatori e arbitro che è uno dei valori fondamentali di questo magnifico sport! Spero…»