SCUDETTO UISP 2022 | SENIOR | Parla Luigi Mazzilli, il Mister dei Campioni d’Italia!

►RIVIERA di RIMINI – I Campioni d’Italia UISP Senior 2022 si godono adesso la festa, ma i progetti dell’ambiziosa Bunker Trani non si fermano.

Il tricolore appena conquistato ha infatti galvanizzato ulteriormente un ambiente giovano, desideroso di coltivare ulteriormente un entusiasmo dilagante.

Contattati dalla redazione di UISP Magazine, i dirigenti della Bunker Trani sono stati disponibilissimi (Questo il Gruppo dei Fondatori e dirigenti che portano avanti il progetto dei campioni UISP Bat: Saverio Leone, Alberto Damato, Nicola Lisco, Pasquadibisceglie Luca, Nicola Curci, Matteo Precchiazzi e Mauro Di Lillo).

L’onere e l’onore di rispondere ai nostri interrogativi è però tutto di Mister Luigi Mazzilli:

D – Una stagione infinita, conclusa nel migliore dei modi con un Tricolore che rientrava negli obiettivi della Vigilia: adesso è il tempo della Festa, ma si pensa già a confermarsi? Perché si sa, l’appetito vien mangiando…

R –  «Sicuramente è un emozione che si prova poche volte nella vita ed è giusto che ci godiamo questo fantastico momento e prendiamo consapevolezza di ciò che abbiamo fatto e creato – commenta la guida tecnica dei Campioni d’Italia 2022 – Ci sarà spazio in questa settimana per festeggiamenti e ringraziamenti ma sicuramente il nostro sguardo è già rivolto verso un futuro imminente dove abbiamo voglio di confermarci ma più che altro avere anche ambizioni differenti, perché accontentarsi non fa parte della nostra etica».

D – Escluso il “Gruppo”, qual è il nome maggiormente determinante in questo successo?

R – «Sembrerà una risposta banale , ma davvero non c’è uno che è stato determinante più dell’altro , lo siamo stati tutti nella stessa percentuale abbiamo dato tutti a partire dalla staff ai giocatori ciò che potevamo dare andando oltre alle aspettative, abbiamo creato una FAMIGLIA, che ha lavorato con dedizione passione e tanto cuore ed i risultati alla fine sono arrivati , niente è più forte di un gruppo così unito e affamato».

D – Qual è stato l’avversario più insidioso?

R – «L’avversario più insidioso sicuramente l’abbiamo incontrato nella prima partita del girone ossia la Coalpi perché erano ben messi in campo ed abbiamo fatto tanta fatica a trovare li spazi giusti soprattutto nella prima frazione di gioco , complimenti a loro perché davvero avevano un’ottima organizzazione ma noi anche in quella partita abbiamo avuto qualcosa in più».

D – Entusiasmo, Linea Verde ed organizzazione: siete il lampante esempio di come il Calcio UISP sia una realtà solida e vogliosa di freschezza. Dall’alto del Titolo Italiano conquistato, come si può migliorare e far crescere ulteriormente l’intero movimento?

R – «Credo che quest’anno abbiamo messo delle basi davvero solide abbiamo avuto un gruppo di 25 persone sempre disponibili ma soprattutto serie e professionali , credo che si possa migliorare e crescere semplicemente continuando a fare ciò che abbiamo fatto quest’anno , continuando a valorizzare tutte le risorse che abbiamo in rosa e cercare di cogliere da loro quanto più possibile. Ma soprattutto per continuare a crescere c’è bisogno di avere tanta fame e tanta dedizione».