TOP 100 2014/2015| Puntata n.01 – dalla posizione 100 alla 81

La speciale classifica della Top 100 della UISP LEGA CALCIO PESCARA
LEGGI PRESENTAZIONE TOP 100

LA SPECIALE CLASSIFICA DELLA STAGIONE APPENA ARCHIVIATA

Articolo di Redazione

[dropcap]100[/dropcap] COCCHIO (ENZO LAURENZIO OV.40): La squadra del factotum Ciarcelluti compie un netto passo indietro rispetto al recente passato, ma Cocchio gioca da veterano come nulla fosse cambiato attorno a lui. Specialista dei calci di punizione dalla trequarti, se ci fosse il fantacalcio sarebbe uomo assist da punti preziosissimi. La ricostruzione deve partire soprattutto da lui.

[dropcap]99[/dropcap] CIRONE (PRO SACCO OV.40): L’avvento di Mario Selvaroli in panca lo rivitalizza e responsabilizza. I primi successi degli arancio nerazzurri portano la sua firma in calce. Affidabilità e serietà: queste le sue armi vincenti. Parte benissimo, poi strada facendo si mescola con la massa.

[dropcap]98[/dropcap] A.DIODORO (PICCIANELLO CALCIO): Dopo 22 anni, il Piccianello Calcio sembra al passo d’addio. Precampionato denso di aspettative grazie ad alcuni nuovi innesti, poi ne viene fuori una stagione iniziata male e finita peggio con la terza rinuncia all’ultima giornata. Lui ha però il merito di averci creduto sino in fondo, capitano indomabile che in cuor suo crede in una rifondazione che appare molto difficile. In bocca al lupo!

[dropcap]97[/dropcap] DI GIOVACCHINO (G.CHIOLA): I suoi compagni spesse volte lo prendono in giro, ma tra i pali sa il fatto suo e la diplomazia con cui liquida le malelingue dei giocatori che vestono la sua stessa casacca fa aumentare il suo valore. Bravo in campo, bravissimo fuori. Suo l’ingrato compito di assumere le redini dopo la scomparsa del presidente Colella. Per la prossima stagione si pensa solo all’Over40, siamo certi che la sua squadra sarà protagonista.

[dropcap]96[/dropcap] ZAMPINO (CRAL ANGELINI): L’inizio shock del CRAL Angelini viene spezzato dal rendimento di questo centravanti che ben coniuga generosità e precisione sottoporta. Per un breve periodo timbra il cartellino in tutti i punti raccolti dalla sua squadra, poi la mira si annebbia e allora si specializza negli assist. Valore aggiunto.

[dropcap]95[/dropcap] CIPRIANI (R.COLONNETTA OV.40): Esterno difensivo con licenza di offendere, il terzino sinistro della squadra del tandem Plevano – Sacchini corre, copre e spinge con egual disinvoltura. Prezioso in fase di copertura, insidioso in proiezione offensiva. Il suo ruolo dirigenziale all’interno della Società ne esalta la figura in campo e fuori.

[dropcap]94[/dropcap] VERZILLI (PIZZ.MIA / DELFINO OV.40): In un attacco atomico, riesce sempre a ritagliarsi il suo spazio. Consapevole dei propri mezzi, sciorina buone prestazioni condite da gol pesanti. In una squadra di generali, lui ricopre il ruolo di soldato semplice, ma lo fa con diligenza e spirito di sacrificio. Elemento prezioso.

[dropcap]93[/dropcap] BELMONTE (LULI BEA CAFE’ OV.40): La sua chioma (coda impossibile da non notare) lo contraddistingue in campo, ma a cavallo di Natale sono le sue reti a fargli guadagnare le luci della ribalta. Le 4 reti realizzate nell’arco di 5 giorni sono il ricordo più bello. Indisponibile nella parte finale di stagione e la Luli Bea si spegne…

[dropcap]92[/dropcap] PERINETTI (PIANELLA OV.40): Il sodalizio di Gabriele Granchelli ha abbandonato ormai da diverso tempo quell’indole che la portava ad essere già contenta di scendere in campo. Nonostante le lievitate ambizioni, la squadra di Pianella non riesce tuttavia a compiere quel salto di qualità desiderato. Le prestazioni e le reti di Perinetti però non mancano mai. Se la squadra decollerà in futuro, il merito sarà soprattutto suo.

[dropcap]91[/dropcap] POLIZZI (ATL.VILLANOVA): In estate spingeva per l’iscrizione nel Mondo Over 40, ma nel centrocampo dell’Atletico Villanova si destreggia sapientemente abbinando corsa, grinta e qualche gol. Dimostra di poter giocare (eccome) nel Mondo cadetto. Sicuramente la convinzione sarà aumentata in vista della stagione 2015/2016

[dropcap]90[/dropcap] VOCALE (LANCILLOTTO): Difensore arcigno e mai domo, rappresenta l’incubo di qualsiasi laterale offensivo. Marcatore asfissiante, fa dell’anticipo e della fisicità i suoi punti di forza. Trascina il gruppo nei momenti di difficoltà e si esalta nelle occasioni speciali. L’infortunio nella finale play-off di Serie B contro la Pro Sacco fa calare il sipario sulla sua stagione.

[dropcap]89[/dropcap] G.DI PAOLO (REAL TEATE OV.40): Nel Mondo Senior giocava da centrale difensivo, da due anni invece (nel campionato Over 40) veste i panni dell’attaccante. Sebbene io lo preferisca nel ruolo della terza linea, davanti palesa ottime doti di palleggio abbinando gol e ricami per i compagni. Punto di forza del Real Teate Over40.

[dropcap]88[/dropcap] BERARDI (VANITY CAFFE’ OV.40): Assieme a Panico compone uno degli attacchi più mortiferi dell’Over 40. Meno mobile del compagno di reparto, offre però lezioni tattiche a profusione, operando come un vero attaccante deve fare. Merce rara ovunque, figurarsi in ambito amatoriale.

[dropcap]87[/dropcap] PECA (BAR VIMA OV.40): Trequartista dal dribbling ubriacante, il centrocampista offensivo teatino è il faro del Bar Vima. Conduce la squadra sin dalle retrovie e costituisce la mente dell’attacco allenato da Andrea Di Marzio. Capace di diverse soluzioni, è temibile in ogni partita.

[dropcap]86[/dropcap] CICCHITTI (CASTELLAMARE 95): Ennesima conferma per uno dei migliori portieri dell’Over 40. La sua affidabilità vale quando un bomber da 20 gol a campionato. Nonostante la corte di numerose squadre SENIOR, giura sempre fedeltà esclusiva alla Castellamare 95. I biancazzurri se lo tengono stretto…

[dropcap]85[/dropcap] DI GIOVANNANTONIO (PRO SACCO): “Scarapelle” non ha vissuto una stagione da incorniciare. Miracoli e disattenzioni hanno costellato il suo cammino, ma come ogni buon studente che si rispetti, piazza la volata finale che gli consente di vivere un’estate felice. Nello spareggio promozione col Pretaro, la Pro Sacco va ai rigori e lui ipnotizza un rigorista e due tiri dagli undici metri li para. Re per una notte.

[dropcap]84[/dropcap] DI LELLO (REAL TEATE): Difensore dinamico e pugnace, spesse volte è il collante dell’eterogeneo gruppo bianconero verde. In un periodo di profondo rinnovamento, lui veste i panni del senatore inteso nell’accezione più positiva del termine. Fa da chioccia per i nuovi arrivati e da l’esempio in campo.

[dropcap]83[/dropcap] DI MANTINO (CRAL ANGELINI): Da perno della difesa del Nautilus a difensore tuttofare del CRAL Angelini. La torrida estate di calciomercato lo porta a scegliere la squadra del presidente Anselmo Di Marco e le iniziali sconfitte sembrano sconfessare la bontà della sua decisione. Strada facendo però le cose cambiano e si gettano le basi per un ambizioso futuro: da ultimo arrivato a certezza il passo è breve…

[dropcap]82[/dropcap] ZAHARIA (SPARTAK 1972): Difensore di lotta e di governo, il centrale della compagine della famiglia Esposito è ormai un veterano, nonostante la giovanissima età. Scelta di tempo e gioco aereo le frecce acuminate nella sua faretra. Il gol nei quarti di finale della Coppa Abruzzo contro la Fucense ed il premio per le 100 presenze con lo Spartak sono le cartoline della stagione 2014/2015.

[dropcap]81[/dropcap] AGLIARO (AM.FORO): Spirito e temperamento da combattente, si è subito calato nella parte incarnando appieno i valori e i principi dei bianconeri di Francavilla. Non solo lotta però, ma anche tanta corsa e gol pesanti. Un cartellino rosso nell’ultima giornata di campionato è l’ultimo ricordo di un campionato in cui si è appuntato i galloni di protagonista.