Connect with us

TOP 100 2014/15

TOP 100 2014/2015| Puntata n.02 – dalla posizione 80 alla 61

Published

on

Condividi il Post

Shares

La speciale classifica della Top 100 della UISP LEGA CALCIO PESCARA
LEGGI PRESENTAZIONE TOP 100 – PUNTATA N.01



LA SPECIALE CLASSIFICA DELLA STAGIONE APPENA ARCHIVIATA


Articolo di Redazione

[dropcap]80[/dropcap] BARATTUCCI (ASD ADRIATICA): Centrale di difesa o di centrocampo, per lui non fa differenza. Battaglia con uguale vis pugnandi in ambedue i settori e riesce a pescare qualche rete nonostante l’andirivieni per il campo. Abile di testa e nelle conclusioni dalla distanza siderale, gioca seguendo il dna di Nicola Berti e Dino Baggio. Paragoni che vanno presi con la dovuta cautela, ma occorrono per far capire il suo modo di esprimere calcio.

[dropcap]79[/dropcap] LEONE (R.COLONNETTA OV.40): Nella prima parte di stagione il Real Colonnetta annaspa, mentre i cugini dell’Atletico Montesilvano viaggiano a vele spiegate nei mari dell’alta classifica. Il derby cade a pennello e lui decide la sfida regalando la prima vittoria alla sua squadra ed il primo stop agli avversari. Una rete che cambia i destini di ambedue le fazioni e durante il resto del cammino continua a mietere gol e prestazioni. Indomabile.

[dropcap]78[/dropcap] MARINONI (ATL.CONAD / NEW AVENUE BAR OV.40): Annata in chiaroscuro, ma comunque vissuta in vetrina, nonostante alcune delusioni sportive. Terminale offensivo dei rossoblu del patron Alberto Lupo, prende il posto di Di Sante e, seppur non in grado di ripetere lo score di reti del predecessore, offre una buona dose di gol e tanto movimento in più. Nel finale prova a tenere a galla la barca con due reti nella semifinale di Coppa UISP col Bar Vima, ma la sconfitta del ritorno vanifica la doppietta. Sfortunato anche nel Memorial Sabatini, dove fallisce un rigore nel derby col R.Santa Fè.

[dropcap]77[/dropcap] LA SELVA (PIZZ.MIA/DELFINO OV.40): La classe non viene mai appannata e nei momenti cruciali risponde presente. Determinante nella finale di Coppa UISP (rigore del pareggio e zampino nel gol sorpasso di Basilico), illuminante nel Memorial Sabatini, con la rete capolavoro siglata al Pescara 2000 (destro a volo su cross dalla sinistra) a rappresentare la copertina della stagione 2014/2015.

[dropcap]76[/dropcap] D’ALBERTO (PESCARA SUD): Il gioco del calcio è pieno di calciatori che vengono lodati, ma non apprezzati in egual misura rispetto a ciò che profondono in campo. Il famigerato “lavoro oscuro” non è solo terreno fertile per centrocampisti, ma anche zona di attaccanti, seconde punte, centrocampisti offensivi. Lui ne è il lampante esempio: seconda punta o esterno offensivo non fa differenza. Le dà e le prende con disarmante disinvoltura, corre, non si estranea dalla lotta (anzi) e piazza gol pesanti (7 in totale): spalla ideale per qualunque attaccante.

[dropcap]75[/dropcap] A.DE INGENIIS (REAL TEATE): Corre, smista, imposta, numero 10 imprevedibile che con le sue giocate può cambiare qualunque partita. Se in giornata, sono dolori per gli avversari; se non lo è, sono guai per i compagni. Nonostante tutto, è un pezzo pregiato che è meglio averlo in squadra.

[dropcap]74[/dropcap] CRISANTI (ZEROSTILE): Uno dei tanti giocatori che fanno le valigie dal Nautilus e approdano in estate alla Zerostile. Parte come quarta punta, ma strada facendo risale la graduatoria e diventa sempre più presenza fissa nello scacchiere iniziale. Mette in fila 7 gol all’esordio nella massima serie, ma corre e crea scompiglio. Quanto basta per conquistare un voto finale pari al numero dei palloni spediti in fondo al sacco.

[dropcap]73[/dropcap] MARGIOTTI (PESCARA COLLI): Morelli è il faro lì davanti, attorno a lui ci sono tante alternative. Molti lasciano la squadra bianco-verde, altri si candidano al ruolo di prima spalla (vedasi Pierfelice), altri ancora si adeguano alle dinamiche sportive che in corso d’opera prendono forma. Da centrocampista centrale, scopre di avere doti di goleador inattese. Per un mese timbra il cartellino con regolarità, poi un infortunio alla spalla mette fine alla sua stagione. In bocca al lupo!

[dropcap]72[/dropcap] MARTINELLI (RED DEVILS): Fisico da panzer tedesco, ma nel cerchio di centrocampo sono piedi educati ed acume tattico il pane quotidiano di questo giocatore che rappresenta un vero e proprio metronomo. Gestione della sfera, buon lancio e soluzioni balistiche non trascurabili. In una squadra senza mezze misura, lui rappresenta l’equilibrio. Preziosissimo.

[dropcap]71[/dropcap] IVAN ALVES (REAL PESCARA OV.40): Tutti lo conoscono col nome di Junior e dopo pochi minuti in campo ti rendi subito conto che il suo bagaglio tecnico è di un’altra categoria. Novità dei biancazzurri in questa stagione, fa del dribbling il suo pezzo forte, con la velocità a supportare questa dote. Attaccante capace di fare la differenza in qualunque categoria, per l’Over è un vero e proprio lusso.

[dropcap]70[/dropcap] SAGAZIO (PESCARA SUD): Autentica guida, nelle ultime stagioni ha percorso la strada dei grandi centrocampisti, capaci di allungarsi la carriera cambiando ruolo. Non più padrone della linea mediana, ma regista arretrato in grado di far partire l’azione, è uno dei motivi della stagione esaltante del Pescara Sud. In Serie A sarà più dura, ma siamo sicuri che ci sorprenderà nuovamente.

[dropcap]69[/dropcap] A.IANNONE (DEA CALCIO OV.40): Il bomber Presidente non ha saputo ripetere con la sua squadra l’exploit della scorsa stagione (vittoria della Coppa UISP), tuttavia ha centrato un traguardo storico: le 300 marcature nel Mondo UISP. Obiettivo irraggiungibile per la stragrande maggioranza dei calciatori, rappresenta una consolazione decisamente importante. La sua prolungata assenza può invece passare per alibi nelle prestazioni della sua DEA.

[dropcap]68[/dropcap] DI PASQUALE (PESCARA COLLI): Autentico uomo-ragno, tra i pali è ormai una garanzia. Nella stagione appena archiviata ha ridotto al minimo quelle disattenzioni che costituivano un vero e proprio tallone d’Achille. Baluardo insuperabile nelle giornate di grazia, ha trovato continuità e maturità. Pezzo pregiato del mercato, da valutare la sua permanenza con i biancoverdi e nel Mondo UISP in generale.

[dropcap]67[/dropcap] GRANA (LANCILLOTTO): Il Presidente Valentino Massaro stravede per lui e lo ha convinto a sposare la causa del Lancillotto. Lui parte in sordina, poi si integra e illumina la scena con gol e giocate mai banali. La rincorsa play-off del Lancillotto si arena in finale, ma le prestazioni offerte gli valgono l’ingresso nella top 100 di questa stagione.

[dropcap]66[/dropcap] DI PRIMIO (MONTENEGRO): Ex della Zerostile, l’attaccante del Montenegro dimostra come nella squadra della famiglia Giorgi non ci sia solo il bomber Ferraresi. I 13 palloni piazzati alle spalle dei portieri avversari sono un biglietto da visita di tutto rispetto per questo giocatore che corre, dribbla e non tira mai indietro la gamba. Con Ferraresi in partenza, diventa lui il Top-Player.

[dropcap]65[/dropcap] F.PACE (G.CHIOLA): Figlio d’arte (suo padre Bruno non ha bisogno di presentazioni), esordisce quest’anno nel Mondo UISP e lo fa lasciando un segno. Segna 8 reti, ma il suo contributo va ben oltre i gol piazzati. Giocatore offensivo, ma veste prevalentemente i panni del “tuttocampista” capace di giocare con disinvoltura in ogni parte del campo durante gli 80 minuti di gioco. Tattica, tecnica ed esperienza: un mix letale che fa la differenza in qualunque latitudine calcistica.

[dropcap]64[/dropcap] LA ROVERE (VG NOCCIANO): Piacevole sorpresa per il Mister Federico Cerasa. Ogni anno il Nocciano tira fuori dal cilindro un volto nuovo e stavolta tocca a lui: attaccante giovanissimo (classe 1993), molto rapido, con il suo baricentro basso anticipa i diretti avversari e gonfia a profusione le reti avversarie. 8 centri per piazzare la sua bandierina nella cartina della Serie A UISP, la prossima stagione sarà più dura: sarà quella della conferma.

[dropcap]63[/dropcap] CICCHELLI (RIVER UNITED): Già protagonista nella promozione del 2014, inizia nel migliore dei modi la stagione 14/15 ipnotizzando due rigoristi della Pro Sacco nella vincente finale di Coppa di Lega. Durante l’annata offre sicurezza e tranquillità, regalando anche parate miracolose che valgono tanto quanto un gol. È certamente un punto di forza della squadra di Filippo Nota.

[dropcap]62[/dropcap] SARAULLO (ATL.MONTESILVANO OV.40): Non ha ripetuto gli exploit offensivi maturati col Real Colonnetta, ma con la casacca rossoblu ha arretrato il suo raggio d’azione divenendo ancor più indispensabile negli equilibri della squadra. Corsa, grinta stile british con l’indomita voglia di lottare che pervade ogni sua azione. Solo 3 centri, ma tanto lavoro oscuro.

[dropcap]61[/dropcap] CIFERNI (NEW AVENUE BAR OV.40): La neonata formazione di Marcello Giansante disputa un campionato da dimenticare, salvo poi rifarsi parzialmente con un ottimo Memorial Sabatini. Un cambiamento che però non intacca le prestazioni di Ciferni, uno dei pochi gialloblu capaci di ben giocare qualunque sia il rendimento della sua squadra. Senso della posizione in mezzo al campo e pericolo da tener d’occhio sulle palle alte in area avversaria, il centrocampista della New Avenue sprigiona gioia e voglia di calcio in ogni partita. Chapeau!

Condividi il Post

Shares

ISCRIVITI UISP MAGAZINE TV



80°minuto

Highlights

SPECIALI UISP MAGAZINE

Albo d'Oro

Trending

INFO UISP MAGAZINE
Invia via WhatsApp