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FILIPPO D’ALESIO

Dopo aver incantato col Pescara Smile nel primo impatto col Mondo UISP, si ripete anche con il TikiTaka, divenendo ciliegina sulla torta di una compagine fortemente votata alla fase offensiva. Controllo di palla sublime, corsa e senso del gol sono gli ingredienti di un giocatore invidiato da tutte le Società Sportive (non solo quelle del Mondo UISP). 13 reti la passata stagione, 34 Gol in quella appena messa in archivio con il duello con Rulli a rappresentare una sfida nella sfida. Solitamente, nel Mondo del Calcio, il terzo anno è quello della consacrazione: le avversarie già tremano… Il pallonetto a Segalotti nel pirotecnico 5-3 con il CRAL Angelini nel Girone di ritorno rappresenta la Cartolina del Campionato.

FOIE GRAS

MASSIMO CORNACCHIA

Centrocampista dal controllo di palla eccellente e dalla visione di gioco fuori dal comune, il “Radar” dell’Amatori Foro ha condotto il sodalizio bianconero nel porto della massima serie con la sapienza di un direttore d’orchestra. Davanti alla difesa, o dietro le punte, non fa differenza. La classe cristallina, la protezione del pallone ed il dribbling mortifero non cambiano all’interno del rettangolo di gioco. Calatosi alla perfezione negli ingranaggi della squadra di Mister Mennillo, fa aumentare o diminuire i giri del motore dei compagni a seconda della fase di gara. Merce rarissima.

METRONOMO

ALESSANDRO SALVATORE

Nonostante la sua grande Umiltà, è un Top-Player ne Mondo Over40. 3 Titoli di Cannnoniere e 2 Scudetti Provinciali sono il bottino che porta in dote al Pescara 2000, con il Factotum Fabio Canonico che è ben consapevole di aver portato tra i biancazzurri l’amuleto perfetto per scacciare quell’atavica Maledizione che solo nel 2015 ha perso i connotati del Tabù. 28 centri nella fase regolare e Finale da protagonista (un gol e l’assist decisivo per la stoccata di Cacciagrano nell’atto finale contro CTV) bastano ed avanzano per meritarsi un posto nel Top 11 della stagione. Cecchino sia all’interno dei 16 metri che fuori dal perimetro dell’area di rigore, fa delle sue punizioni un marchio di fabbrica. Glaciale nel prendere la scelta migliore in campo, è un Leader silenzioso che fa parlare i fatti.

ZAR