06G SERIE B | La Virtus si aggiudica il derby vestino: 2-0 al Pinna 1999

di FB Virtus Penne

PENNE – Allo stadio Colangelo va in scena il derby della sesta giornata serie B UISP tra Virtus Penne e Pinna che vede i virtussini imporsi per due reti a zero.
Il primo tempo della sfida vede in campo una buona partita a centrocampo disputata dal Pinna.

Nonostante ciò la prima frazione si conclude con la Virtus in vantaggio per 2-0 grazie alle reti di Cavicchia e Casalena, la squadra del patron Di Simone è più cinica nel concludere le azioni. Pronti via nei primi minuti di match Cavicchia parte sul filo del fuorigioco imbeccato da un lancio di Sablone e beffa il portiere in uscita con un bel pallonetto mancino. Il raddoppio Virtus arriva quasi allo scadere della frazione da calcio d’angolo; il corner battuto da Palma viene deviato da un difensore e Casalena tutto solo sul secondo palo è il più lesto di tutti a ribadire in rete. E’ infine, l’espulsione del numero 9 del Pinna Casciani a chiudere la prima metà di gioco e a mettere la partita in discesa per la Virtus.

SECONDO TEMPO – La ripresa comincia con un doppio cambio per la Virtus con l’uscita dell’influenzato portiere Gentile, che lascia spazio al giovane Buccella e di Aron sostituito da Sereno con un passaggio al 442. Questa modifica da parte del mister della Virtus sembra pagare perché nel secondo tempo la Virtus è molto più equilibrata e riguadagna il controllo del campo come si evince anche nei primi minuti dalla percussione sulla destra di De Fabritiis che sta per sorprendere il portiere del Pinn, con un tiro che finisce fuori a pochi centimetri dall’incrocio dei pali. Il secondo tempo scorre via tra sostituzioni e lotta a metà campo ma comunque regala ancora delle emozioni al pubblico presente con due grandi occasioni, una per parte. La prima occasione è per il Pinna ed è a firma Di Teodoro che lanciato in solitaria verso la porta della Virtus si fa ipnotizzare da Buccella che effettua una stupenda parata di piede in spaccata, la chance Virtus capita, invece, sui piedi di Nardicchia che infiamma il pubblico con una giocata degna di categorie superiori composta da un fantastico stop volante di collo piede, subito seguito da un gran tiro di destro che va ad infrangersi sulla traversa a portiere battuto.
Si conclude così una partita che ha forse lasciato a desiderare sul piano dello spettacolo, ma che ha comunque soddisfatto gli spettatori in termini di emozioni e agonismo come solo un derby può fare.