16-17G SERIE B | Ortona City, Cral, TikiTaka e Giama esagerano…

PUNTEGGI ROBOANTI NELLE ZONE ALTE

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PESCARA – In queste ultime due settimane la Serie B sta letteralmente spaccando in due tronconi la classifica, con risultati roboanti che certamente non depongono a favore di una valutazione complessiva positiva del campionato cadetto 2015/2016 (si parla ovviamente solo del lato prettamente sportivo). Quello che, sulla carta, sembrava uno dei campionati di Serie B maggiormente competitivi degli ultimi anni sta facendo nascere due considerazioni:

1. L’idea iniziale era sbagliata;
2. Le squadre di vertice avrebbero ben figurato nell’attuale massima serie.

Queste due ipotesi sono alla base del teorema che dimostra come TikiTaka, Ortona City CRAL Angelini ed Atletico Giama siano già pronte per la massima serie. Ora però una domanda nasce spontanea: quale squadra resterà fuori dal novero delle 3 che direttamente accederanno alla Serie A 2016/2017? E anche questa: le altre che sono in lotta per i play-off hanno già abbandonato la corsa alla A diretta? Questioni che solo il tempo e, ovviamente, il campo potranno rendere certezze.

TANTI, TROPPI GOL – TikiTaka è ormai avviato a battere tutti i record della cadetteria UISP. Le 17 vittorie consecutive sembrano destinate a continuare, con le oltre 30 reti del capocannoniere Contini che ormai insidiano considerevolmente il record di Nicola D’Antonio (42 segnature con l’Eta Beta ad inizi anni 2000). Il 12-1 all’Atletico Villanova ed il 9-2 al Valfino Love Football palesano come il ritorno dei giallorossi sia iniziato meglio del già faraonico turno di andata. Il CRAL Angelini sembra aver ritrovato lo smalto perduto ed il 9-1 allo Spartak ne è la lampante testimonianza. L’Atletico Giama si ritrova dopo una lunga serie di sconfitte e a Penne pesca un 6-1 che regala punti preziosi e morale. Chiude il novero delle “Grandi” l’Ortona City di Mister Valerio: la coppia gol Sorbello – Di Nardo non fa sconti e grazie alle loro triplette le compagine amaranto – azzurra rifila un sonoro 9-1 al malcapitato Montenegro. Un dominio palese, manifestato da un fattore che non tradisce mai, o quasi: i numeri.