Alessandro Maselli: “Vogliamo legittimare la sostanziale differenza tra Calcio “Ludico-Amatoriale” ed il Nostro Mondo”

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►PESCARA – A poche ore dall’entrata in vigore della “Zona Rossa”, il Mondo UISP continua a lavorare per movimentare le acque dell’emisfero sportivo e sociale che patrocina lo sportpertutti.

LE PAROLE DEL PRES

Qualche giorno fa, il Massimo Dirigente della UISP Abruzzo Molise Alberto Carulli ha reso noto il proprio pensiero sulla bacheca personale Fb con l’intento di togliersi qualche “sassolino dalla scarpa” in merito alla querelle nata per la Maratona d’Annunziana.

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Gli fa eco il Responsabile Comunicazione del Calcio UISP Abruzzese, Alessandro Maselli, che così commenta:

“Un segnale importante, un fatto inconfutabile che ha certificato l’importanza della prevenzione e della tracciabilità resa possibile da tutte le manifestazioni UISP patrocinate dal comitato regionale Abruzzo Molise. La Maratona, così come la prima giornata del campionato di Calcio a 11 Regionale (Girone Pescara / Chieti) si sono svolti nella massima trasparenza e con l’applicazione rigida di tutti i protocolli sportivi predisposti dalle normative nazionali. Un platonico successo organizzativo, ma l’ennesima testimonianza della forza e dell’efficienza del Mondo Sportivo e Sociale UISP”.

EVOLUZIONE UISP

Impossibile non parlare di iniziative, progetti ed idee da lanciare sul tavolo delle Novità in un Momento in cui la ruggine rischia di far capolino nella stagnazione obbligatoriamente imposta dallo STOP pressoché totale di numerose iniziative, sportive e non solo…

“Nonostante tutto – prosegue Alessandro Maselli – stiamo mantenendo il duplice impegno con la Carta Stampata (Ogni Venerdì con Il Messaggero Abruzzo, ndr) e con la Televisione (80°Minuto, ogni Venerdì alle ore 21.00 su TV6, Canale 14 del Digitale Terrestre, ndr). Ovviamente si lavora anche su altri fronti, in attesa di conoscere l’evoluzione di un problema che non sembra essere ben definito nemmeno nelle famigerate “stanze dei bottoni”. C’è comunque la voglia e la convinzione di cambiare la cultura sportiva attualmente vigente in Abruzzo, troppe volte fedele alleata di pratiche e comportamenti ancorati al passato; Vogliamo continuare a sconfessare la percezione che la parola “UISP” genera nella mente di tutti i calciatori abruzzesi che NON si sono mai avvicinati al Nostro Mondo. Vogliamo legittimare la sostanziale differenza tra Calcio “Ludico-Amatoriale” ed il Nostro Mondo. Lavoriamo per trovare la giusta strada, finalizzata ad arricchire le competenze di tutti, senza però penalizzare nessuno”.