Vincenzo Maselli: “L’esser ripartiti? Un raggio di luce e speranza in questa stagione buia”

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►PESCARA – Il Calcio UISP e lo Sport, all’infuori delle “Manifestazioni di importanza Nazionale” è fermo al palo. Ancora, di nuovo, in attesa di conoscere il proprio destino e di vedere quello spiraglio di luce che, al momento, non si intravede in fondo al tunnel.

Un tunnel basato su circostanze esogene al nostro movimento sportivo e dunque in grado di far nascere frustrazione, ma al contempo la convinzione di poter ripartire con maggior vigore nel momento in cui questo incubo sarà messo alle spalle.

L’INTERVISTA

Il Coordinatore del Calcio UISP Abruzzese Vincenzo Maselli rappresenta il massimo dirigente del Calcio UISP Nostrano. Il Miglior interlocutore per tracciare il punto della situazione di un momento difficile che non vediamo l’ora di poter raccontare coniugando i verbi al passato.

D – Ripartire è stato importante, generando inevitabilmente due fazioni, come spesso accade quando c’è da prendere una decisione importante e riguardante un interesse sociale e sportivo forte come il Nostro Calcio. Adesso però è tempo di guardare oltre: quali sono i potenziali scenari del calcio UISP Abruzzese?
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“La decisione di cominciare questo campionato è stata la migliore presa da quando sono a capo della Lega Calcio di Pescara – commenta Vincenzo Maselli – Pur fra molte polemiche e disaccordi, ha rappresentato un raggio di luce e speranza in questa stagione buia. Quando si ricomincerà non è dato saperlo, ma la volontà di completare almeno questo campionato è viva, anche cambiando in corsa il format dei campionati, adattandolo al tempo a disposizione fino al 31 agosto 2020″.

I RAPPORTI COL NAZIONALE

D – I Vertici del Nazionale hanno manifestato una vicinanza fondamentale, prendendo posizioni solide ed intervenendo in maniera importante, laddove possibile: questa emergenza può segnare una svolta e dunque quest’unico motivo di crescita nel tessuto dirigenziale e piramidale del Mondo UISP?
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“Dopo anni di incomprensioni con i vertici nazionali, bisogna riconoscere che, in occasione di questa pandemia, si sono comportati in maniera impeccabile, gestendo al meglio la situazione e facendo valere i diritti della UISP, nei confronti del governo centrale. Fra non molto uscirà il Comunicato Ufficiale Nazionale che certificherà la rilevanza “Nazionale” del nostro campionato, che non sarà più amatori o dilettanti, ma semplicemente “Campionato Nazionale UISP 2020/2021”, diviso in tre fasi :

• 1^ fase provinciale/interprovinciale
• 2^ fase regionale
• 3^ fase nazionale

I CORSI DI FORMAZIONE

D – In un momento di stallo, molti invocano riunioni in VideoConferenza e progettazione di potenziali corsi di formazione. Tuttavia ci troviamo sempre a metà di un guado dove le Grandi Intenzioni di pochi, vanno a scontrarsi con le “Cattive Abitudini” di molti che non sembrano intenzionati a sobbarcarsi ulteriore “Impegno e Lavoro” per coltivare il Divertimento del giocattolo calcistico UISP: è una disamina corretta? E questa situazione non rischia di generare un circolo vizioso che, alla lunga, potrebbe portare alla stagnazione?
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“Sono assolutamente favorevole alle riunioni in video/conferenza, sperando in una buona partecipazione dei dirigenti, magari quando si saprà qualcosa sui tempi della ripartenza. Per quanto riguarda gli eventuali corsi di formazione, sai benissimo, per esperienza maturata in questi 23 anni che, a fronte dell’interesse di pochissimi fautori dei corsi, tantissimi manifestano indifferenza o, addirittura, insofferenza a farsi carico di ulteriori incombenze, pertanto li ritengo un’inutile perdita di tempo e di risorse”.