CALCIOMERCATO | Innamorati torna all’Utopia Pub: “Non può venir mai meno l’umiltà”

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►PESCARA – L’Utopia Pub ha ratificato la partecipazione alla categoria SENIOR dopo aver reso ufficiale quella nel Mondo Over40.

Il Patron Marsella è pronto ad affrontare questa nuova duplice avventura e lo fa sapendo di poter contare su un gradito ritorno: Gianluca Innamorati.

Il Mister Campione d’Italia UISP 2007 torna in sella dopo aver condotto il sodalizio di birra vestito alla promozione nel massimo campionato; la passata stagione, il divorzio dopo i primi mesi. Adesso l’abbraccio tanto atteso.

PRIME PAROLE

Gianluca Innamorati diviene così il Primo Acquisto Ufficiale dell’Utopia PUB (SENIOR), con la guida tecnica che appare carica in vista della ripresa fissata per Settembre. Questa le prime parole da nuovo allenatore dell’undici del Presidente Marsella:

D – Cosa ti ha spinto ad accettare questa nuova avventura?
“Ho accettato questa nuova avventura – commenta Innamorati – perché ho ritrovato negli occhi di diversi giocatori la stessa consapevolezza di quando sono arrivato per la prima volta, cioè la piena consapevolezza che sarà un campionato durissimo, a prescindere dalla composizione del campionato, e la volontà di ricostruire al di la dei risultati un gruppo coeso e voglioso di mettercela tutta”.

D – Quali i piani in vista della stagione 2020-2021?
“Devo fare una doverosa considerazione, aver fatto parte del gruppo dirigenziale del Cral mi ha dato la possibilità di ricordare ciò che involontariamente con il tempo ho dimenticato e cioè che a prescindere dal tipo di campionato a cui sei destinato a partecipare non può venir mai meno l’umiltà , il rispetto e la pianificazione scrupolosa ,tutte cose che quando vivi un ambiente top tocchi con mano, vedere dirigenti , giocatori con il massimo rispetto per i ruoli, per la maglia,per i compagni e per gli avversari è qualcosa che ti rimane , ti riempie e di questo li ringrazio infinitamente sempre tutti in primis mister Galanti ed il Presidente Ciarcelluti, esempio per tutti. Pertanto noi , con le dovute proporzioni ,la prima cosa che dovremo fare è cercare di costruire un gruppo dirigenziale unito, un gruppo di giocatori consapevoli che il rimboccarsi le maniche non è solo un modo di dire ma una fondamentale conseguenza al di la dei risultati. Non sarà facile, ma è doveroso provarci”.

D – Ci sono dei fidi scudieri pronti a seguirti?
“Ritengo che i fidi scudieri siano sempre quelli che ti seguono durante un percorso, soprattutto quando le cose vanno meno bene, pertanto sono sempre abituato a contarli alla fine.
Quando è chiara e consapevole la metà è il viaggio che fa la differenza , che sia duro ed insidioso, che sia in alto o in basso l’importante è mettercela sempre tutta , fino alla fine .
Questa per me è e sarà sempre la prima vittoria”.