Trabucco (Atletico Giama): “Stiamo facendo le cose veramente in grande”

Cresce l’entusiasmo e Mimola sarà l’uomo guida in panchina

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[dropcap]i[/dropcap]l calcio amatoriale che conta comincia a scandire i giorni che restano dell’Estate ed il 19 Settembre non sembra poi così lontano. Tra le tante novità in vista della stagione 2015/2016 c’è l’Atletico Giama, formazione che annovera tra le proprie fila numerosi giocatori con un trascorso importante nel Mondo UISP e certamente desiderosi di dar vita ad un sodalizio preminente sotto il profilo sportivo ed organizzativo nell’immediato futuro.

L’Ufficializzazione del logo societario è divenuto il pretesto ottimale per scambiare due chiacchiere con uno dei fautori dell’Atletico Giama: il dirigente e difensore Massimo Trabucco:

In settimana c’è stata la presentazione del logo dell’Atletico Giama: nel tributarvi i personali complimenti per il risultato finale, sin dallo scudetto societario si comprende il desiderio di fare le cose bene e durevoli nel tempo… sbaglio?

“Grazie per i complimenti – risponde Trabucco – effettivamente sì, abbiamo deciso di partire con questa esperienza e vogliamo portarla avanti sia per noi che per i ragazzi più giovani che ci hanno seguito e dato fiducia. Grazie al presidente Gallucci, a Giacomo Di Francesco ed a Mauro Palomba, che ci ha dato una grandissima mano nella ricerca degli sponsor, posso confermare che stiamo facendo le cose veramente in grande!”

Solitamente chi assaggia la massima serie UISP desidera poi restare su quel palcoscenico, tuttavia la cadetteria 2015/2016 si prospetta decisamente impegnativa, con diverse squadre candidate alla promozione e alla vittoria finale. Come procede l’allestimento dell’Atletico Giama e l’obiettivo è stato già fissato, oppure è meglio attendere i primi riscontri del terreno di gioco?

“Ti dico subito che il nostro obiettivo è quello di giocare a calcio e divertirci creando un bel gruppo anche fuori dal campo, poi se verrà qualche risultato importante ne saremo felici. Anche perché la squadra la stiamo creando da zero e finora abbiamo giocato solo 2 amichevoli da cui abbiamo tratto spunti molto interessanti. Stiamo ancora inserendo nuovi innesti, quindi aspetteremo la preparazione e il campionato per capire quali sono i nostri obiettivi, anche se valutando ora i singoli elementi della squadra, a partire da Febo, Di Brigida e Zizzi che ci hanno seguito dal PeSmile, siamo molto fiduciosi”.

Giocare a calcio regala sempre emozioni e sensazioni forti, essere anche parte integrante nell’organizzazione di un sodalizio sportivo offre certamente stimoli differenti, ma sicuramente positivi: come ti prepari ad affrontare questa nuova avventura e l’adreanalina in vista del calcio di inizio sta cominciando a farsi sentire?

“Devo confessarti che un po’ di adrenalina comincio a sentirla, ma più come dirigente che come giocatore. Come ho fatto negli anni passati, cercherò di prepararmi al meglio fisicamente perché dovrò giocarmi il posto con ragazzi più giovani e molto forti. Visto che nell’Atletico Giama nessuno ha il posto assicurato, giocherà sempre chi sta meglio e che si è allenato più seriamente, quindi toccherà al Mister scegliere l’11 da mandare in campo”.

Chiusura con due richieste che valgono per il dirigente e per il giocatore: puoi regalarci il nome del Mister dell’Atletico Giama? Da giocatore, invece, cosa desideri ricevere in dono dall’annata 2015/2016?

“Ti ripeto che il mio obiettivo personale e’ tornare a fare quello che non ho potuto fare nell’ultimo anno di calcio Uisp: divertirmi in mezzo al campo con i miei compagni. In più finalmente da ieri e’ ufficiale il nome del nostro nuovo allenatore: sarà Francesco Mimola, ex Ripa e Sporting, ragazzo che conosco da diversi anni e stimo parecchio, e penso che sia la persona più adatta a farci diventare un bel gruppo e raggiungere ottimi risultati. Ciao e in bocca al lupo a tutte le squadre Uisp per il campionato!”