INTERVISTA | De Virgilio: “L’Amatori Ripa e’ una famiglia, il bello sta qua”

Il bomber e dirigente gialloblu fa un bilancio del passato e si lancia sulla prossima stagione

Il bomber del Ripa, Ivan De Virgilio

“UISP? SEMPRE PIU’ CONVINTO DI AVER FATTO LA SCELTA GIUSTA” 

Articolo di Alessandro Maselli

La stagione 2014/2015 non è stata certo banale per l’Amatori Ripa Teatina. La compagine gialloblu ha vissuto mille emozioni in corso d’opera, con le sempre crescenti ambizioni che sono state tradite dal rettangolo di gioco, dove il sesto posto maturato e la conseguente rinuncia di partecipazione alla Coppa Abruzzo hanno denotato un oggettivo calo di tensione. I tanti infortuni hanno poi fatto il resto, ma lo spirito ripese sembra tutt’altro che tramortito, con il bomber Ivan De Virgilio (anche lui presenta nella lunga lista degli infortunati stagionali) che risponde con il petto gonfio di orgoglio quando si parla della sua squadra.

Tra mille peripezie, l’Amatori Ripa Teatina conclude il suo quarto campionato UISP: quale il bilancio di questa stagione? Cosa c’è da cancellare e cosa invece da conservare per farne tesoro in vista dell’immediato futuro?

“Quarto anno in Uisp, il tempo passa. Sempre più convinto di aver fatto la scelta giusta, un campionato combattuto sempre in crescita. Bilancio stagionale negativo personalmente per via del l’infortunio (avevo cominciato troppo bene forse: 10 goal in 10 oartite) e di club per chi come noi parte con la voglia, la convinzione e la capacità di lottare per i primi posti. Da cancellare tanto, ma lo teniamo segreto; da conservare sicuramente l’esperienza e la compattezza nella quasi totalità di dirigenti e giocatori nei momenti peggiori”.

Il tuo infortunio (in bocca al lupo per un pronto rientro), così come quello del bomber Tacconelli, hanno zavorrato non poco la ricerca del gol: c’è voglia di rivincita, oppure al momento si vuole solo staccare la spina e prendersi del tempo per pensare a ciò che sarà?

“Crepi il lupo! No, nessuna rivincita, solo tanto voglia di ricominciare e di poter essere utile per la squadra. È stata dura rimanere fuori e non poter aiutare i mie compagni, soprattutto nei tanti momenti di difficoltà che abbiamo avuto. L’ho fatto dagli spalti e son certo che si notava!!!”.

Il Ripa ha sempre regalato emozioni in sede di calciomercato, alimentando le ambizioni dei gialloblu e galvanizzando tutti gli addetti ai lavori. A ridosso di questa estate ci sono però voci discordanti tra chi sostiene che vi sia un fisiologico rilassamento dopo 4 anni intensi, e chi invece sostiene che ora sia il momento di scrollarsi di dosso il passato e puntare forte sul futuro. Domanda classica: il Ripa lascia o raddoppia?

“Nessun rilassamento, anzi. L’anno scorso siamo partiti col botto, poi qualcuno si è perso per strada, ma è normale può capitare. Cercheremo di proporre una rosa che ci dia garanzie per un campionato di vertice. Stiamo parlando con tutti lasciando ampia libertà di scelta, chi viene o rimane da noi lotta e corre per questa maglia, facendo anche sacrifici, chi non se la sente amici come prima. Quindi raddoppiamo!!!”

Chiusura sul gruppo ripese, che anche quest’anno ha dimostrato di essere solido soprattutto nei momenti difficili. Il doppio regalo per il neo-papà Lollis (non tesserato questa stagione, ma legato a doppio filo con i colori gialloblu – per la cronaca due mini-divise dell’Amatori Ripa Teatina per i due gemelli) ha inevitabilmente testimoniato il pathos che si respira a casa Ripa. Come dire: i dirigenti vanno ringraziati sempre, ogni giorno, sempre di più perché sono il collante del gruppo e la benzina dell’entusiasmo… o sbaglio?

“La dirigenza, ed io ne faccio parte, sarà sempre al primo posto, entusiasmo e voglia di riproporsi non mancano, il presidente continua ad organizzare partite ogni settimana e l’agonismo non manca. Il Lollis-day è stato il nostro fiore all’occhiello, nonostante tutto quello che ci accadeva intorno. La prossima stagione vedrà il gruppo ancora più unito, dentro e fuori dal campo…ne sono certo: l’Amatori Ripa e’ una famiglia, il bello sta qua…parola di bomber!!!”