15G SERIE B | Il Pescara 79 ipoteca la vittoria negli ultimi 6 minuti di gioco

PESCARA 1979   3
PESCARA COLLI   0

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di Ufficio Stampa Pescara Colli

PESCARA – Riprende con una sconfitta ad opera di un cinico Pescara 79, il campionato del Pescara Colli. In una gara al limite della giocabilità causa vento forte, i biancoverdi, orfani dello squalificato Mancini, si schierano con l’ormai consueto 4-3-1-2 con Di Tommaso alla prima da titolare nella sua ultima gara stagionale, causa spostamento di lavoro. Il centrocampista, capitano per l’occasione come omaggio della società ad un tesserato corretto e con grande spirito di gruppo, esce al ventesimo del primo tempo stanchissimo e commosso, tripudiato da tutti i compagni in campo e in panchina.

PRIMO TEMPO – La gara comincia di marca ospite, con due assist di Rossoni per la coppia d’attacco Caldarelli-D’Aversa, non sfruttati a dovere dalle due punte, pescate tra l’altro due volte in fuorigioco. La gara stenta però a decollare, con molti contatti al limite del regolamento a centrocampo, severamente puniti dal direttore di gara che estrarrà il cartellino giallo per ben 5 volte nel corso degli 80 minuti, tutti verso i calciatori del Pescara 79. Al ventesimo ghiotta occasione per gli ospiti per passare in vantaggio: D’Aversa scappa da destra sul filo del fuorigioco servito da una bellissima giocata di Trignani, entra in area e calcia di prima intenzione, ma il suo diagonale termina di pochissimo a lato. Di Tommaso lascia il campo a Reginelli, cedendo la fascia di capitano a Di Luzio; il numero 6 biancoverde entra in campo con il piglio giusto, deliziando con due giocate di spessore i presenti. I locali cominciano a reagire e due pronte risposte di Sagazio respingono due potenziali occasioni da gol da dentro l’area di rigore.

SECONDA FRAZIONE – La ripresa vede Labozzetta cambiare dopo 10 minuti D’Aversa per far spazio a Troiano, e Gobeo al posto di Giancaterina. Entrambe le squadre cercano l’azione per sbloccare il match, trovando attenti i due portieri con Sagazio, al quindicesimo, che si esalta su una punzione di Sacchini respingendo la conclusione a mano aperta eseguendo un’autentica prodezza. Dieci minuti più tardi è Bellotta ad alzare bandiera bianca per un problema al ginocchio: al suo posto entra Monti. Stessa sorte poco dopo per Esposito che lascia il posto al rientro dopo diversi mesi di Andrea Mariani, causa risentimento muscolare. Dopo pochi minuti un tiro da fuori area dei locali si stampa sulla traversa a Sagazio battuto causa anche il forte vento che accelera la sfera. Alla mezz’ora della ripresa però, l’occasione più ghiotta della gara capita agli ospiti: rimessa laterale di Trignani per Troiano che di prima innesca in profondità Caldarelli il quale tutto solo verso la porta percorre venti metri, salta il portiere, ma conclude incredibilmente a lato perdendo l’equilibrio.

NEL FINALE LA GARA SI SBLOCCA – La legge del calcio è sempre la stessa e spietata: azione contraria dei locali e su una conclusione da fuori area di Mucci, Sagazio non è perfetto nell’intervento decretando così l’1-0 locale. Gioia incontenibile per il padroni di casa che sbloccano un match rivelatosi davvero difficile grazie alla gara ordinata del Pescara Colli. Nei cinque minuti finali però, gli ospiti accusano il gol subito e gettano la spugna smettendo completamente di creare azioni offensive, subendo addirittura non solo il raddoppio (tiro di esterno di Antonio Del Ciotto che bacia l’interno del palo e beffa Sagazio), ma anche il 3-0 su una distrazione difensiva che regala il gol di piattone a Di Bartiolomeo, trovatosi tutto solo davanti la porta. Termina così 3-0 il match, con un risultato decisamente eccessivo per il Pescara Colli che non solo aveva tenuto 0-0 la gara fino a 10 minuti dal termine, ma aveva anche sfiorato il vantaggio con un’occasione colossale.