🔘 24G SENIOR TERAMO
FORCELLA
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CIVITELLA FC
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➥FORCELLA – Finisce 1-1 tra Forcella Calcio e Civitella FC nel terz’ultimo turno del campionato UISP teramano, ma il segno x in schedina (emozioni sul tabellino tutte nella ripresa: vantaggio ospite al minuto 15 griffato Di Vitantonio; pareggio 240 secondi dopo con Di Mattia) viene “cancellato” dalla vittoria congiunta del pre-partita, quando il sodalizio del factotum Damiano Mazzoni omaggia, con tanto di maglia celebrativa, lo storico trentennale della compagine biancazzurra.
🔘 QUI CIVITELLA
█ E’ Damiano Mazzoni, calciatore, dirigente e factotum del Civitella FC a regalarci le sue impressioni dopo questa splendida iniziativa:
«Arrivare a tagliare un traguardo così importante come il trentennale non è facile. Richiede tanti sacrifici, molta costanza e soprattutto tanto amore per il calcio amatoriale. Noi del Civitella, siamo appena nati ma già sappiamo quanto è dura portare avanti le nostre realtà. Per questo, abbiamo deciso di lasciare un piccolo pensiero ai fratelli specolani per i 20 anni e al Forcella per i 30 anni. È un segno di rispetto, sperando che anche noi, un giorno, arriveremo a questi importanti traguardi».
🔘 QUI FORCELLA
█ Il Presidente, Giocatore e Totem Biancazzurro Alessandro Di Berardino così commenta ai taccuini della nostra redazione:
«Innanzitutto desideriamo esprimere il nostro più sentito ringraziamento ai ragazzi del Civitella (spettacolari!) che, in maniera del tutto inaspettata e con molto molto piacere da parte nostra, ci hanno omaggiato prima dell’incontro disputato lunedì 8 tra le nostre compagini di una maglietta celebrativa per i nostri 30 anni. Ancora grazie al Civitella! Non esiste “ricetta” da seguire per poter arrivare a 30 anni di ininterrotta attività sportiva e quasi sempre ad altri livelli come fatto dall’Amatori Forcella. Certamente in una realtà molto piccola quale quella del nostro paese e più in generale del comprensorio di cui facciamo parte, avere pochi “fattori aggreganti” fa si che quei pochi che si hanno vengano curati con tenacia e perseveranza non solo da una società di calcio (così come facciamo noi) ma dall’intera comunità tutta che si identifica nella squadra stessa. Non neghiamo che ci siano stati, ci sono e sicuramente ci saranno momenti di difficoltà legati alla gestione burocratica ed anche prettamente sportiva della squadra perché purtroppo le incombenze amministrative sono sempre più e gli uomini al lavoro sempre i pochi stessi (per giunta con le loro famiglie e con la loro quotidianità da vivere), il ricambio negli interpreti del gioco (quindi degli atleti) è sempre meno. Ma l’amore per i nostri colori ed il voler lasciare ai ragazzi del paese (e magari ai loro amici che vivono nel vicino comprensorio territoriale) un testimone bello e sano quale quello di una società/squadra di calcio alla fine vince su tutto. C’è stato e c’è tutt’ora chi “non vuole bene” alla nostra squadra, ma il Forcella è ancora qua…»