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INTERVISTA

DEL CIOTTO (Ortona City): “Spesso ci è capitato di fare ottime cose seguite da prestazioni inguardabili”

Il centrocampista Offensivo dell’Ortona City analizza Vizi e Virtù del sodalizio AmarantoAzzurro

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PESCARA – Il City Golden Ball edizione 2015 è pronto per l’ennesima stagione nel suo amato Ortona City.

Gianluca Del Ciotto, Classe 1987, il numero 7 ha vissuto l’intera esperienza degli amarantoazzurri, partendo dalla promozione nella massima serie, passando per la semifinale regionale (persa ai rigori col TikiTaka, ndr) e finendo con le sempre rinnovate ambizioni che stagione dopo stagione vengono alimentate dall’entourage del Patron Seccia.

Quest’anno un nuovo Mister (l’ennesimo) in sella per un campionato che, oltre a vantare i gradi di “Rinascita”, certamente vedrà il sodalizio di Ortona ben agguerrito ai nastri di partenza.

D – Una Squadra, ma molti la definiscono una famiglia: come descrivere l’Ortona City a cui non conosce il Mondo AmarantoAzzurro?

“Un gruppo di pazzi squilibrati, uniti da una sana passione per il calcio – questo “l’attacco” del Bomber Del Ciotto – Ognuno che è entrato a far parte della nostra “famiglia” non si è più staccato…ci sarà un motivo no?”

D – Ennesimo Nuovo Mister: puoi dare un messaggio, un consiglio ed un augurio a Mr Scoccimarra?

“Cristiano è stato dal primo anno fino all’ultimo un mio compagno di squadra ma soprattutto un esempio per tutti. Ho sponsorizzato da subito la sua “candidatura” a Mister perché penso sia davvero la persona più adatta…e poi perché ormai è un vecchietto e ha una buona scusa per non giocare più”

D – Squadra Solida, Brutto Cliente per qualunque avversario, eppure molti ritengono che i Citizens di Ortona devono ancora compiere il definito salto di qualità: sei d’accordo e cosa mancherebbe agli AmarantoAzzurri?

“Sono d’accordo. Spesso ci è capitato di fare ottime cose seguite da prestazioni inguardabili. Penso ci manchi un po’ di mentalità, voglia di sacrificarsi e cattiveria agonistica. Spero sia l’anno buono per fare un piccolo salto di qualità che ci manca”.

D – Il miglior compagno sotto il profilo Calcistico e l’avversario che vorresti vedere con la maglia dell’Ortona City?

“I migliori, per quanto mi riguarda sono stati Fabio Lepore e Davide Spinelli. Sicuramente di un’altra categoria. Giocare con loro è stato ed è sempre divertente e soprattutto utile e costruttivo. Peccato che sono dei pazzi scatenati da rinchiudere (grande risata, ndr); Alle altre squadre non invidio nessuno… non è vero, ma facciamo finta che sia così dai (altra risata, ndr).

D – Stagione 2020-2021: dicci, qual è il tuo obiettivo personale? E quale invece il traguardo prefissato dalla tua squadra?

“Il mio obiettivo è quello di giocare più partite possibili, divertirci come sempre abbiamo fatto e magari toglierci qualche soddisfazione finalmente”.

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