EMILIANO MASCIARELLI ci svela il Futuro de La Zona, il ricordo più bello ed il “Calciatore del Secolo” Gialloblu

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INTERVISTA: EMILIANO MASCIARELLI

PESCARA – Storico Patron di uno dei sodalizi più longevi del panorama calcistico UISP Abruzzese, Emiliano Masciarelli ci regala questa piacevole chiacchierata tra ricordi del passato, attualità del presente ed un futuro tracciato da una scelta dolorosa (sportivamente parlando), ma inevitabile per lanciare un segnale chiaro a chi mina la voglia di fare altrui..

D – 2020: come ricorderemo quest’anno?

“Io penso che verrà ricordato come un anno che ci ha fatto conoscere tanti nostri limiti come paese e anche come uomini o donne. Penso che verrà ricordato come un anno che nella difficoltà ci ha comunque uniti facendoci riscoprire le priorità della vita , che basta poco per mettere in crisi tutto il nostro sistema basato sempre e solo sui soldi e il profitto. Io personalmente lo ricorderò come l’anno del Covid che ci ha messo alla prova ma che mi ha dato l’opportunità di vivere appieno la mia famiglia riscoprendo la bellezza e l’importanza di averla. Lo ricorderò anche in quelle immagini di Bergamo simbolo della tragedia che tante persone hanno dovuto affrontare non potendo neanche dare un ultimo saluto ai propri cari. A me personalmente però sarà un anno che ha insegnato e ricordato tanto sulle priorità della mia vita”.

D – Giorni fa ci hai anticipato i tuoi dubbi sul doppio impegno anche per la stagione 2020-2021 (OVER ok, Senior in forse, ndr): io ho una tesi che porto ormai avanti da alcune stagioni. In passato il primario “problema” di chi organizzava era di natura economica, adesso sembra invece che la principale tribolazione sia la serietà dei tesserati che, alla lunga, minano la voglia di fare e la passione di chi si fa carico praticamente del divertimento altrui. Concordi con questo mio punto di vista e sai darti una spiegazione di un simile atteggiamento così largamente condiviso?

“Concordo pienamente su quello che dici. Non è più un problema di soldi anche se anche quelli si fan sempre fatica a trovarli ma oggi principalmente il problema è la poca affidabilità dei propri tesserati sulla loro disponibilità. Penso ci siano due categorie di persone di questo gruppo poco affidabile. Molti danno la propria disponibilità (prendendosi quindi un impegno), penso con leggerezza e non valutando effettivamente se possono portare avanti quell’impegno preso. E poi ci sono quelli che sono poco affidabili e basta , che alle prime difficoltà rinunciano o iniziano a farsi vedere quando ne hanno voglia. Questo penso dipenda dal fatto che oggi non si formano più i ragazzi all’importanza del sacrifico per raggiungere un obiettivo. Si cerca la strada più corta per poter arrivare ma tante volte quella più corta non ti fa arrivare al traguardo ma solo a un dirupo. E per la mia esperienza penso sia molto grave questa cosa perché si ripercuoterà anche sulle scelte personali della loro vita. Noi come società abbiamo fatto il possibile per invogliare tutti i tesserati che passano nella nostra squadra eppure è servito a poco. A riguardo della Senior ti do’ in anteprima anche una notizia: Dopo un’attenta analisi a 360 gradi , con tutta la società compreso il Presidente Livori , abbiamo convenuto che il prossimo campionato La Zona non presenterà ai nastri di partenza la Senior. È stata una decisione sofferta e devo dire anche una piccola sconfitta per me personalmente. Forse non sono stato in grado di trasmettere qualcosa a questo gruppo. Io personalmente ho una passione e un rispetto per questa squadra che molti conoscono ma che forse non sono riuscito a trasmettere al gruppo della Senior e quindi oggi ci vediamo costretti a dover rinunciare non avendo un minimo di gruppo su cui realmente fare affidamento e per ora il gioco non vale la candela. Ripeto è stata una decisione sofferta ma non abbiamo potuto fare altro. Quindi il 2020-21 presenteremo ai nastri di partenza solo L’Over 40″.

VIDEO | Minuto 19:28 San Donato VS La Zona (21-01-2012)

D – Più di 20 anni nel Mondo UISP: qual è la cartolina più bella della Tua Storia in Gialloblu?

“Sportivamente forse la cartolina più bella è la vittoria contro il San Donato per 7-1, non tanto per il risultato ma per il calcio giocato espresso. Spettacolare. Quella squadra con Marcone, Notaragelo, Romano e tanti altri è stata una delle formazioni più forti de La Zona”.

D – Va di moda la celebrazione del “Calciatore del Secolo”, dell’uomo immagine di un sodalizio sportivo: dovendo fare uno ed un solo nome, qual è l’uomo Simbolo de La Zona?

“Non me ne voglia nessuno ma per tanti anni l’uomo simbolo di questa squadra è stato lo storico capitano CRISTIAN SCURTI , che purtroppo a quasi definitivamente appeso le scarpette al chiodo.
Lui è stato un trascinatore anche se agli allenamenti era quasi sempre in ritardo (grassa risata, ndr). Ma in mezzo al campo dava l’anima. E senza dubbio in quegli anni quando si parlava de La Zona non si poteva non associarla al nostro storico Capitano”.

D – A Settembre riusciremo finalmente a correre dietro ad un pallone?

“Io spero vivamente di si ma non ho la certezza. Staremo a vedere. Speriamo di sì”