INTERVISTA | Alessandro Serafini: “Non so se sono lo stesso di sempre”

Tra Ricordi, Pallini, Pupilli e Futuro, questa è l’intervista da “bere tutta d’un fiato” con Mister Serafini:

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4 anni ago

18 Maggio 2020

Alessandro Maselli

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INTERVISTA: ALESSANDRO SERAFINI

18 MAGGIO 2020 – Oggi compie gli anni uno dei Mister più veraci del Nostro Calcio: Alessandro Serafini.

Sanguigno, ma al contempo intriso di Fair-Play dalla testa ai piedi; diretto, ma al tempo stesso sognatore e convinto assertore di un calcio che strizza sempre l’occhio agli anni 90, con il 4-3-3 di Zemaniana fattura a rappresentare il punto di arrivo nel suo progetto sportivo.

Tante le compagini dirette nel Mondo UISP dal 1997 ad oggi, l’Adriatica rappresenta al momento l’ultima tappa della sua corsa, prima di questo Stop che ha obbligatoriamente fermato tutti.

Tra Ricordi, Pallini, Pupilli e Futuro, questa è l’intervista da “bere tutta d’un fiato” con Mister Serafini:

D – Impossibile preventivare un simile scenario socio-sanitario: come e quando ripartirà il calcio?

“Spero che riprenda al più presto, ma in piena sicurezza per tutti… anche se i campionati riprendono a settembre non ne farei un dramma…”

D – Atl.Lenin, Villa del Fuoco, Sisti Auto, Zerostile, Atl.Balboa, Delfino Francavilla ed adesso Adriatica: com’è cambiato il calcio UISP in questi anni e quant’è cambiato Alessandro Serafini in panchina?

“All’elenco di squadre che ho allenato ne hai dimenticate qualcuna, che purtroppo non sono più esistenti da anni ma che ricordo ancora con piacere. I campionati UISP sono migliorati di anno in anno, sia a livello tecnico che a livello organizzativo facendo passi da gigante!! Io non so se sono lo stesso di sempre.. Non sta a me dirlo😁 comunque i miei principi di lealtà sono sempre gli stessi.. Dal lontano 1997 che ho iniziato con la Villa del fuoco non sono stato mai squalificato”

D – Il Giocatore più bravo allenato e quello che ti ha regalato maggiori soddisfazioni?

“Di giocatori bravi davvero ne ho allenati veramente tanti in tutti questi anni.. Ti dirò di più…ho imparato anch’io molto da loro.. Di giocatori che mi hanno dato soddisfazioni??? Tanti, veramente tanti.. Io ho sempre cercato di trasmettere un qualcosa sia a livello calcistico che a livello umano.. In tanti mi hanno ascoltato😁😁 se li citassi tutti ne dimenticherei sicuramente qualcuno non volendo, ma i vari Pace, Dario “Scarapelle” (Di Giovannantonio, ndr), Talento, Sigismondi sono i più recenti😁 chiedo perdono a chi non ho nominato non volendo”

D – Questa situazione renderà i “calciatori amatoriali” più vogliosi di allenarsi e preparare il divertimento più bello del Mondo, oppure saranno ancor più volitivi ed alla ricerca esclusiva della partita e, dunque, del gioco?

“Mi auguro vivamente che dopo questa brutta esperienza del covid19 si possa tornare nei campi con la consapevolezza di affrontare le partite senza particolari discussioni con avversari, senza liti, senza inveire contro gli arbitri, perché in fondo sono solo partite di calcio con un unico fine: Quello di divertirsi e farsi una birra a fine partita”