INTERVISTA | TANTI AUGURI | Mario Scarpone: “L’Arbitro deve parlare poco, correre ed essere umile…”

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INTERVISTA: MARIO SCARPONE

21 APRILE 2020 – Calciatori, Dirigente ed Arbitri: non sono stati certo elencati in ordine di importanza, ma esclusivamente per grado di visibilità.

Chi corre dietro ad un pallone ha la copertina assicurata, sempre e comunque, dovunque si parli di calcio.

Chi organizza ha l’ingrato compito di sobbarcarsi la famigerata “responsabilità”, con la passione che viene spesse volte indebolita e finanche depauperata dalla mancanza di serietà di chi suda in maglietta e calzoncini sui campi amatoriali.

E poi ci sono gli arbitri: sempre protagonisti, a detta delle Società Sportive sconfitte, che corrono e trasudano passione forse più di chi in mezzo al campo gioca.

In Estate, il Mondo UISP ha effettuato Grandi Acquisti, con una nidiata teramana che ha innalzato ancor più il parco Arbitri a disposizione del Calcio Abruzzese per Tutti.

Mario Scarpone è uno di questi, un direttore di gara Top-Class che chiacchiera con Noi in occasione del Suo Compleanno (20 Aprile, TANTI AUGURI):

D – Allenamento NO Stop anche in tempi di Quarantena (LEGGI ARTICOLO): quali sono le tue sensazioni in merito ad una potenziale ripresa?

“Si io mi alleno tutti i giorni, anche perché è nel mio DNA la corsetta giornaliera. Spero passi questo momento non felice per tutti noi.. Per la ripresa spero almeno dai primi di giugno…sarebbe bello finire il campionato in estate”

D – Gli arbitri sono spesso nell’occhio del ciclone, a qualunque livello: questione di cultura sportiva, oppure talvolta un pizzico di verità sussiste?

“Si, purtroppo in Italia ancora dobbiamo evolverci sulla figura dell’ Arbitro.. Io arbitro dall’età di 16 anni, quindi 29 anni, e posso dire con certezza che soprattutto nell’ultimo decennio le cose sono migliorate tanto.. Io parto da un presupposto: arbitro, in campo, deve parlare poco, deve correre, deve essere umile, deve essere deciso ma cordiale e soprattutto deve applicare la regola principale del regolamento del calcio, che purtroppo non è scritto in nessun regolamento.. “il buon senso”.. Ecco alcune volte manca uno di questi elementi e rischiamo di finire nell’occhio del ciclone”

D – Ti sei affacciato nel Nostro Mondo UISP nell’estate 2019 e la “Nidiata Teramana” ha subito colpito per qualità, quantità e dedizione alla causa. Puntuali, tecnicamente ed atleticamente al Top, insomma dei Grandi Acquisti per il Nostro Calcio. Cosa vi ha spinto a sposare il Mondo UISP e le aspettative sono state rispettate?

“Ho sposato la causa UISP perché un carissimo amico che è volato in cielo, l’amatissimo Franco Bei, mi ha corteggiato, fino a convincermi… Mi sono subito trovato benissimo grazie a tutta la famiglia UISP che mi ha accolto con entusiasmo. Grande organizzazione, diretta magistralmente dal grande presidente Maselli… È stato bello rincontrare calciatori che arbitravo in Eccellenza e Promozione 16/17 anni e per giunta essere riconosciuto.. E mi riferisco a Piras, Antignani, Macera, Colancecco, Panico, RossiFinarelli…
Per concludere sono felice di essere con voi!!!”

D – Nei momenti di stallo è possibile tirare delle somme e pianificare potenziali miglioramenti, in ogni campo. Stiamo qui parlando di calcio e, nel tuo caso, di arbitri amatoriali: è possibile migliorare questo settore? Quali eventualmente le tue proposte?

“Parto dal presupposto che qualsiasi cosa si faccia nella vita vada sempre migliorata… Credo che il settore arbitrare uisp Pescara sia di ottimo livello e composto da brave persone.. Il nostro designatore Paolo Vallone già lavora tanto per noi, esaminando nei vari stage le casistiche, ci confrontiamo spesso… Unica cosa che mi auguro è che dal prossimo campionato vengano assorbite tutte le nuove regole FIGC”

D – Cosa ti manca di più, sempre calcisticamente parlando, in questo momento di incertezza?

“Calcisticamente parlando mi mancano tante cose in questo periodo : mi manca il campo, l’odore di olio di canfora, l’adrenalina prima della gara e soprattutto il contatto con tutti i calciatori.. È sempre bello stare insieme…”