PlayOff/Out | #GIAMALA IN PARADISO, SATANELLI IN B PER UN AUTOGOL

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ASD RED DEVILS   1
ATLETICO GIAMA  2

PESCARA – Retrocedere per un’autorete brucia, centrare una traversa all’ultimo secondo ancor più: questo il destino dei Red Devils che, complice anche il ritiro del Pescara Sud, si sono ritrovati un -6 in classifica che inevitabilmente li ha coinvolti nella lotta playout. Nelle ultime battute è però mancata anche quella componente che nel calcio, così come nella vita, produce la sostanziale differenza tra il presente ed il condizionale, tra ciò che poteva essere e quello che realmente si concreta: la fortuna.

Tutto questo per nobilitare comunque la caratura dei Satanelli, che retrocedono con l’onore delle armi.

Il valore oggettivo dei Red Devils amplifica però ulteriormente l’obiettivo centrato dall’Atletico Giama, che stacca l’ultimo tagliando della massima serie UISP pescarese edizione 2016/2017 con un percorso lungo, intenso, ma vincente. Mister Mimola si gode il primo successo alla prima esperienza in panchina e la squadra arancio-azzurra legittima il quarto posto conquistato nella Serie B 2015/2016.

CRONACA – La partita, diretta dal Sig. Laganà, parte subito a ritmi vertiginosi, con le due compagini che giocano ben sapendo che questo è il momento di mostrare tutta la loro forza. Atletico Giama più ordinato, Red Devils spregiudicato con i terminali offensivi capaci di creare la giocata vincente da un momento all’altro.

Al minuto 15 la situazione si sblocca: lancio dalla linea mediana ad innescare Zirpolo, il numero 7 dell’Atletico Giama controlla in corsa portandosi il pallone sul destro e dal vertice dell’area di rigore fa partire una sassata che si insacca in rete nel palo lungo della porta difesa da D’Annibale. 1-0 e tripudio Atletico Giama, che inizia la sfida nel migliore dei modi. I Satanelli sono però esperti e concreti, due caratteristiche che col passare dei minuti consentono ai biancorossi del patron Di Lodovico di conquistare il centrocampo con l’asse Novelli – Sacerdote.

Ferretti, De Luca e Lorenzo Barbetta sono schegge impazzite sul fronte offensivo, tuttavia manca il giusto coordinamento nell’ultimo passaggio. A ridosso della prima frazione i Red Devils trovano però la giusta intesa e capitan De Luca piazza un diagonale a volo di rara bellezza che finisce nell’angolino basso della porta difesa da Zizzi.

RIPRESA – Nel secondo tempo il ritrovato equilibrio nel punteggio calma il fuoco dell’agonismo, con i calci di rigore che iniziano a divenire più di un’ipotesi nella mente dei 22 giocatori presenti in campo. L’Atletico Giama si affida però alla verve di Gennarelli (il più propositivo dell’Atletico Giama, come testimoniato dai continui battibecchi con tutti i giocatori della linea mediana dei Red Devils) e alla mai doma voglia di fare dell’attaccante stile british Del Greco (sempre pronto a lottare su tutto il fronte offensivo); i Red Devils si affidano invece al tridente offensivo Ferretti – Barbetta – De Luca, con quest’ultimo che arretra il proprio raggio di azione per innescare le due frecce dei Satanelli. Le occasioni vere di fatto latitano nei secondi 40 minuti, finché al 39esimo un cross dalla trequarti in area Red Devils decide la sfida: incomprensione Di Matteo – D’Annibale ed il primo appoggia di testa il pallone, con l’estremo difensore che insegue invano la sfera destinata a gonfiare la rete a porta vuota.

Un danno clamoroso per i Red Devils, con la doppia beffa che incredibilmente matura nell’extra-time, quando il bomber Lorenzo Barbetta prima esalta Zizzi, protagonista di un intervento prodigioso sull’inzuccata del numero 88 dei Satanelli, poi sul tap-in (sempre di testa) è la traversa a negare la gioia del potenziale 2-2. Perfidia e bellezza del gioco del calcio. E’ l’ultimo sussulto, Laganà fischia la fine della gara e della stagione 2015-2016 riguardante i Campionati SENIOR. Atletico Giama in Serie A, Red Devils che tornano in B dopo un anno di militanza nella massima serie. Alla fine della gara ci sono comunque strette di mano e complimenti tra le due fazioni, un epilogo bellissimo tra due formazioni che hanno lottato fino alla fine accettando il verdetto del campo.