02G SERIE B | Valfino LF impatta col Montenegro della famiglia Giorgi

VALFINO LOVE FOOTBALL   1
MONTENEGRO   1

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Il Montenegro dimostra di esserci, il Valfino scopre invece che la cadetteria è densa di insidie. Lo 0-6 rimediato dagli ospiti contro l’Ortona City e la buona prestazione offerta dai locali contro il fortissimo TikiTaka all’esordio fanno pendere l’ago della bilancia in favore della formazione del tandem Fazzini – Di Gianvito, ma il campo emette il solito insindacabile responso, che tuttavia tradisce le previsioni della vigilia.

CRONACA – Squadre profondamente rimaneggiate quelle che scendono in campo a Castilenti e Valfino che parte con il giusto piglio trovando il punto dell’1-0 grazie ad un lungo rilancio e ad un’azione nata sull’asse Capanna – Zuccaro – Ruscitti che porta quest’ultimo a trovare la via del gol. Il Montenegro resta in gara grazie al suo estremo difensore ….. che abbassa la saracinesca su due bordate di Zuccaro e Di Battista, poi ad inizio ripresa la formazione del factotum Giorgi pesca il pareggio con il rientrante Pasqualone che sbroglia una mischia in area nata sugli sviluppi di un calcio piazzato. Il Valfino si getta in avanti a caccia del gol vittoria, ma la produzione offensiva ai massimi livelli produce solo potenziali occasioni mai realmente concretizzate. Una punizione fuori di poco calciata da Fazzini fa calare il sipario sulla contesa e sulle velleità di vittoria del sodalizio locale.

A CALDO – Il dirigente e giocatore del Montenegro Pierluigi Giorgi è contento per il punto raccolto,ma desidera porre la lente di ingrandimento su una situazione di gioco venutasi a creare a ridosso dell’intervallo:

“Partita giocata alla pari tra 2 squadre che si equivalgono pareggio giusto alla fine dei conti ma con un bruttissimo episodio nel primo tempo – esordisce Pierluigi Giorgi – Il terzino della squadra di casa dopo una ventina di minuti a palla lontana e senza motivo sferra un pugno in faccia ad un giocatore del Montenegro. L’arbitro, come oramai d’abitudine e lo dico con molta rabbia, dice di non aver visto e non prende nessun provvedimento. Io volevo ritirare la squadra a quel punto, ma poi ha prevalso la voglia di giocare a prescindere. Ora però mi chiedo a cosa serva parlare e fare riunioni se poi non cambia mai nulla…..non se ne può più di giocatori violenti ed arbitri incompetenti e paurosi. Oltre alla squalifica di un paio di anni al giocatore ci vorrebbe anche una squalifica di questo tipo di arbitri. Non ne possiamo più. La squadra avversaria ha avuto almeno la decenza di allontanare il protagonista dell’accaduto sostituendolo, ma ora mi aspetto una squalifica a posteriori dello stesso”.