13G SERIE B | Reazione Pe Colli, 3-3 in rimonta a Cepagatti

ATLETICO VILLANOVA   3
PESCARA COLLI   3

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articolo di Ufficio Stampa Pescara Colli

CEPAGATTI – Che la sconfitta contro l’Atletico Giama avrebbe sancito uno stop prevedibile sulla striscia positiva dei biancoverdi era risaputo già dalla vigilia, ma una reazione così in un campo ostico come Cepagatti, forse va oltre le aspettative: Atletico Villanova – Pescara Colli termina con un divertente 3-3, dopo che i biancoverdi si trovavano sotto di due gol, sul 3-1, a venti minuti dal termine. Labozzetta in formazione rimaneggiata, dati i forfait di Trignani, Silvetti e Giancaterina, disegna un nuovo Pescara Colli con Rossoni per la prima volta in panchina: Sagazio a difendere i pali assieme al quartetto di difesa composto da Esposito, Riccardi, Mancini e con Mucciante sulla corsia mancina a rilevare il febbricitante Giancaterina, mediana presidiata da Reginelli in cabina di regina e Monti e Bellotta a interdire, e attacco ravvivato dalla prima da titolare di Filograsso supportato da Acconcia e D’Aversa. Dario Riccardi, alla sua ultima presenza prima del trasferimento all’estero, capitano odierno.

CRONACA – Il match parte forte con i locali che impensieriscono i collesi con veloci aperture sulla sinistra che danno qualche grattacapo a Esposito; d’altro canto però, gli ospiti producono rapide ripartenze che spaccano il centrocampo dei padroni di casa. Filograsso sfiora il gol alla prima da titolare con un dribbling condíto da tunnel che gli spalanca il campo aperto contro il portiere, ma il centravanti biancoverde preferisce, anziché calciare, servire il compagno che risulta però troppo indietro alla sfera favorendo il recupero della difesa dell’Atletico Villanova. I locali scuotono un po’ il gioco dopo due ripartenze pericolose e, al ventesimo, con una conclusione da dentro l’area trovano la base del palo ad aiutare Sagazio a mantenere la porta inviolata. Una punizione dal limite trova ancora Sagazio pronto in parata plastica, e sul capovolgimento di fronte Acconcia sfiora il gol con un tiro dai 20 metri che termina di poco alto. Alla mezz’ora si sblocca il match: D’Aversa viene atterrato in area dal portiere in uscita a valanga, con l’attaccante ospite che protesta vibratamente sostenendo di aver toccato per primo la sfera: la ripartenza però costa caro al Pescara Colli che, complice una disattenzione di Sagazio che smanaccia male un cross, subisce di testa a porta sguarnita l’1-0 firmato Ticozzi.

SECONDO TEMPO – La prima frazione termina e l’intervallo vede Labozzetta operare subito due cambi con Rossoni e Troiano a rilevare Filograsso e Monti, arretrando Acconcia in mediana: la svolta tattica del match è servita e, alla lunga, premierà il mister biancoverde. I collesi rientrano in campo col piglio giusto, alzando il pressing sulla trequarti locale, trovando però dopo 2 minuti il raddoppio locale generato da un altro regalo: corner calciato lungo sul secondo palo che trova Tozzo completamente solo il quale appoggia di testa in rete, indisturbato. Il gol subíto in un momento immeritato però, carica ancora di più gli ospiti che già al quinto minuto trovano il gol che riapre subito la partita: D’Aversa dal fondo salta il marcatore e serve Rossoni al centro che sfiora il pallone mettendo in difficoltà il difensore che, con un controllo errato, regala a Troiano la sfera in area, il quale controlla e piazza un destro sotto al sette. Gara riaperta. Labozzetta inserisce Bitondo al posto di Esposito senza cambiare assetto tattico. Gli ospiti continuano a cercare il gol del pareggio ma il terzo regalo per altrettanti gol subiti quest’oggi è pronto per essere servito: cross dalla sinistra sul secondo palo che trova l’attaccante locale tutto solo il quale calcia al centro trovando la deviazione vincente del compagno Forcella, anch’egli in solitaria e senza marcatura. 3-1.

RIMONTA BIANCOVERDE – Il gol, come quasi sempre accade in questo sport, rischia di tagliare le gambe al Pescara Colli che trova la dose rincarata dall’infortunio di D’Aversa senza avere altri cambi in panchina: l’attaccante biancoverde resta lo stesso in campo dimostrando valori umani di non poco conto pur di aiutare i compagni alla disperata ricerca del gol che riaprirebbe nuovamente la partita. Cinque minuti più tardi appunto, si riapre nuovamente il match: Bellotta recupera un pallone che stava sfilando sul fondo con un grande gesto tecnico, salta il terzino e punta la porta calciando un potente destro che, respinto dal portiere, termina sui piedi di Rossoni il quale di piattone insacca regalando speranze vive ai biancoverdi. Speranze che si trasformano in gioia soltanto tre minuti più tardi: Rossoni pesca Troiano sul filo del fuorigioco con una grandissima palla filtrante, con il numero 9 biancoverde che arriva una frazione di secondo in ritardo sul portiere in uscita il quale viene però disturbato dal pressing dello stesso attaccante e restituisce palla appena fuori area a Rossoni che non esita a calciare un pregevole pallonetto di prima, trovando l’incredibile pareggio e la gioia incontenibile dei compagni. 3-3!!! Gli ultimi quindici minuti di gara hanno da segnalare soltanto molto nervosismo tra le squadre e poco gioco, nonostante entrambe sfiorino il colpo del definitivo ko. L’esordio del terzo portiere Crecchia, subentrato al posto di Sagazio, resta l’unico evento degno di nota della parte finale del match che il direttore di gara, con il triplice fischio, fa terminare con soli 2 minuti di recupero tra le proteste generali dopo una conduzione di gara davvero molto discutibile. La standing ovation finale è per Dario Riccardi, e il difensore, visibilmente commosso, saluta i compagni e promette qualche presenza appena possibile, ma lo spogliatoio oltre che salutarlo anch’esso gli promette un qualcosa, anche se con una semplice frase: “il Pescara Colli, c’è!”