CALCIO NATALIZIO | D’Annibale prova a scuotere i Bravehearts

ORTONA – Questo fine settimana riprende l’attività ufficiale della UISP LEGA CALCIO PESCARA ed i giorni che precedono il calcio giocato sono teatro di considerazioni, moniti, propositi, desideri e previsioni. Il dirigente dei Bravehearts Ortona Domenico D’Annibale non si sottrae e sulla pagina ufficiale fb della sua squadra traccia il quadro a pochi giorni dal primo impegno ufficiale del 2016:

“Buone feste fatte a tutti quelli che seguono la nostra pagina – questo l’incipit di D’Annibale – lunedì ricomincia il campionato, quasi un girone d’andata povero di soddisfazioni, l’inevitabile perdita d’identità vista la serie negativa di risultati, anche un po’ si sfortuna, ma soprattutto la poca voglia di giocare, polemiche inutili che minano solo un’ambiente poco sereno. Malgrado all’inizio avevo dichiarato di accontentarmi del terz’ultimo posto, sono sempre dell’idea che valiamo un tranquillo centro classifica se decidiamo di divertirci, se ci buttiamo alle spalle le paure, se umilmente torniamo a pensare che solo la squadra è importante e che il calcio si gioca in 19 panchina compresa, che non siamo campioni ma un gruppo di commedianti pazzi per un gioco bello e semplice ma al tempo stesso complicato se ognuno vuole giocarlo alla sua maniera. Il cambio di panchina può aver dato un po’ di tranquillità in campo, ma le linee che vuole Carlo sono ancora trapezoidali, la distanza fra i reparti è ancora siderale. L’amichevole con il Santa Liberata è stata una tragedia, come il primo tempo vs Pentagono Pescara, errori banali, poco movimento, palla giocata dagli avversari e noi a rincorrerli (per la cronaca, vittoria della squadra di Cepagatti per 8-3, ndr) Il secondo tempo contro il sodalizio biancazzurro che ci ha fatto assaporare il profumo della serie A, ci ha dato un piccolo spiraglio di luce trovando finalmente una manovra palla a terra, un minimo di pressing ed un gioco sulle fasce che, malgrado la differenza d’età degli avversari, ci ha permesso di contrastarli e giocare, e divertirci. Abbiamo perso l’entusiasmo, ma il campionato è lungo: abbiamo scelto d’integrare l’organico con alcuni amici che verranno ad aiutarci e che spero si integrino velocemente vivacizzando una squadra un po’ smorta, come spero in una partecipazione più continua di tutti, così da avere sempre una panchina lunga. Giovedì 14/01 torniamo ad allenarci allo stadio di Ortona salvo la possibilità di organizzare qualche amichevole: in qualsiasi caso vi prego di essere assidui. Gli eventi che organizziamo servono a capire e trovare la soluzione agli errori in cui incappiamo, provare qualche alternativa tecnica o tattica, ma se ci presentiamo in 7/8 non serve a niente. Gli impegni di lavoro e di famiglia sono importanti, ma tanti rimangono in poltrona perché fa freddo o solo per pigrizia o quant’altro. Se poi qualcuno è stanco di questa squadra, dell’ambiente o chissà cosa bé lo dice e noi sappiamo di non contarci più. La partita di lunedì con l’Atletico Conad (la migliore della seconda fascia) può essere l’occasione per ricominciare serenamente, senza guardare la classifica, e trovare il quad magico per risalire un dirupo difficile ma non impossibile”