CICLISMO | 12-03-2016: Ciao Enrico! Il Primo Memorial Ercolani

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di Davide Bruno

PESCARA – La prima volta, di qualsiasi cosa si tratti, non si scorda mai. Siamo certi che il detto valga anche per i 124 corridori partecipanti al 1° Memorial Enrico Ercolani, disputatosi Sabato 12 Marzo 2016. I partecipanti si sono ritrovati ai nastri di partenza in quel di Castellana, per percorrere 6 volte il classico circuito Castellana-Cerratina-Castellana. Quando viene disputato un Memorial, si sà, l’atto sportivo viene quasi sempre scavalcato da quello emotivo, messo in pratica prima e dopo la competizione; ed il giorno in ricordo di Enrico non poteva fare eccezione. Infatti i partecipanti e tutti gli amici del velocista accorsi per ricordarlo a modo loro, come lui stesso avrebbe fatto, si sono dati appuntamento alle 13 per brindare e stare insieme nel pre-gara, questa volta con lo sguardo verso l’alto certi però che il loro amico fosse li’ con loro, come lo è sempre stato.

A dare il via alla gara sono state, alle 15:15, le categorie Elitè Sport, M1, M2, M3, M4, M5, di prima serie; mentre a distanza di 5 minuti sono partite le categorie di seconda serie, insieme alle categorie M6, M7, M8 e Master Woman. A trionfare nella prima gara è stato Fabrizio Collacciani del team Sea Hub, mentre nella seconda gara si è imposto Giovanni Lattanzi, del team Gs Studio Moda. Il tempo avverso della vigilia aveva reso incerto l’evento, ma il miglioramento nella notte e nella successiva mattinata hanno permesso la riuscita alla perfezione della gara, con relativi pre e post, organizzata dal team Gs Moscufo e molto sentita da tutte le compagini del circuito dei ciclo-amatori. I momenti salienti, della competizione sportiva, sono certamente stati i trionfi sopra citate, con i relativi festeggiamenti; mentre sotto il profilo prettamente emotivo è stato molto toccante il ricordo di tutti gli intervenuti e, vogliamo sottolinearlo, tutti i brindisi con della buona birra, che non Enrico non mancava mai, ma proprio mai! L’appuntamento è al prossimo anno, per continuare a ricordare l’indimenticabile velocista.