INTERVISTA | TANTI AUGURI | Angelo Di Nardo (Ortona City): il debutto, lo “Stalking”, la Nazionale e l’Arrivederci

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INTERVISTA: ANGELO DI NARDO

PESCARA – E’ stato per due stagioni uno dei protagonisti indiscussi del Nostro Calcio: maglia amaranto-azzurra e numero 9 sulla schiena.

Angelo Di Nardo è arrivato in punta di piedi nel Nostro Calcio, coinvolto dal vulcanico Patron Francesco Seccia che, come sempre, non ha impiegato molto a farlo sentire un veterano del Gruppo City.

Un passato importante da calciatore semi-professionista, Di Nardo ha subito colpito per le sue qualità tecniche e per il suo modo di fare mai sopra le righe: rispettoso, affabile, disponibile.

Insomma, un “Signore del Calcio” a tutti gli effetti: questa la Nostra Chiacchierata per festeggiare il suo compleanno (19 Aprile, Tanti Auguri)

D – Come sei arrivato a vestire la casacca dell’Ortona City?

“Sono arrivato a vestire la maglia dell’Ortona City dopo un paio d’anni di stalking da parte del Presidente Francesco Seccia, e anche grazie ad una voglia di riscatto dopo aver chiuso la carriera presto e male con tanti problemi fisici”

D – Hai lasciato il campo, ma sei sempre legato ai colori dell’Ortona City: sperando si possa ripartire, il campo potrebbe tornare nella tua agenda?

“Ho sempre in mente di rientrare a far parte di questo eccezionale gruppo, del City ci si innamora subito. Ragazzi straordinari con una passione sana per questo Sport, di fatto è come se non me ne fossi mai andato, credo il Mondo UISP sia una realtà importante dove tornare ad apprezzare questo sport nella sua vera natura. Non capita spesso di vedere compagni di Squadra che se durante la partita non fanno parte del 11 titolare poi sono i primi a festeggiare un goal o una vittoria, non è una cosa scontata e non si dimentica facilmente”

D – Trascorsi importanti in campi di Serie C, ma di fatto carneade nel Nostro Mondo, ha suscitato le attenzioni con una doppietta a Chieti contro il Real Teate: quali ricordi conservi di quella serata?

“Ricordo benissimo quella partita contro il Real Teate perché quella partita l’abbiamo giocata senza Mister che per motivi familiari non era potuto venire, avevamo un po’ più timore reverenziale dell’avversario che subiva pochi goal e insieme al Tiki Taka e al Cral era partito molto bene, terreno abbastanza impervio con un sintetico da rigenerare, qualche fallo di troppo e un po’ di nervosismo ma è andata bene siamo riusciti a strappare la vittoria. Certamente dopo quella partita abbiamo raggiunto la consapevolezza che avremmo potuto fare il grande salto dalla B alla A”.

D – Nel 2016 sei convocato e giochi con la maglia n°9 nella “Nazionale” guidata da Mario Selvaroli: qual è la sensazione che si prova a confrontarsi con altre realtà, non solo calcistiche?

“È stata una bellissima esperienza vissuta insieme al compagno di Squadra D’Alessandro Vincenzo, purtroppo ci siamo accorti che altre realtà UISP sono molto più avanti rispetto a noi, che abbiamo pagato qualche defezione di troppo e ci siamo ritrovati a giocare le partite utili alla qualificazione in un lasso di tempo molto ridotto. Non abbiamo sfigurato ma potevamo fare sicuramente molto di più con la Squadra che avevamo. Rimane certamente uno dei ricordi più belli di quella Stagione Sportiva”

D – Chiudiamo con un messaggio in un periodo difficile: credi che sia questo il tempo della rinascita, oppure i tempi duri devono ancora arrivare?

“Vorrei lanciare un messaggio di speranza, viviamo alla giornata senza programmi di lungo medio termine evidentemente impossibili da fare adesso. Non bisogna perdere la gioia di vivere e la forza di rimanere lucidi e sempre sul pezzo. Torneremo a sorridere e riabbracciarci, magari sul campo sportivo e resterà un brutto ricordo questa emergenza epidemiologica. Infine tengo a fare le mie più sentite Condoglianze a tutti coloro che hanno perduto i propri Cari e un ringraziamento a chi sta combattendo sul fronte in prima linea questa Guerra, Riferito a Medici e Infermieri, oltre che Forze dell’ordine impegnate garantire il rispetto delle misure di contenimento adottate dal Governo”.