Lorenzo Morelli (ASD Adriatica): “Viaggiamo a fari spenti”

Novità in Rosa e nella Dirigenza

MANCINI E’ IL NUOVO MISTER

[dropcap]D[/dropcap]opo aver sfiorato e mancato per un solo punto i play-off in due stagioni consecutive, la squadra del Presidente Passeri prepara il terzo assalto alla massima serie, con il dirigente e giocatore Lorenzo Morelli che illustra le linee guida dell’ASD Adriatica versione 2015/2016:

“Innanzitutto qualche cambiamento dal punto di vista dei ruoli “dirigenziali”, con il disimpegno di Sarmiento e Iacovozzi, che lasciano così al timone me e Filippo (Passeri, ndr) – esordisce Morelli – In secondo luogo lo scioglimento consensuale del rapporto con mister Bruno Iacovozzi, che tutta l’Asd Adriatica vuole ringraziare per l’impegno profuso negli scorsi due anni. In panchina va Francesco Mancini, alla prima sua esperienza. Non potrà però accedere al campo di gioco per la squalifica che grava su di lui e lavorerà pertanto in tandem con Giulio La Morgia, anche lui alla sua prima esperienza. Il progetto per la prossima stagione ha come obiettivo la massimizzazione del divertimento di tutti, dando più spazio possibile a tutti gli elementi della foltissima rosa, composta sia da tesserati che sono stabilmente a Pescara, sia da fuori sede che tornano saltuariamente. Allo scopo di divertirsi, la filosofia di gioco sarà offensiva e sbarazzina, come è nelle corde di mister Mancini, integralista del tridente. Presto ti farò avere la rosa, per ora posso dirti che siamo un cantiere aperto. Difficilmente riavremo Schiazza, mentre Sarmiento e Iacovozzi resteranno come giocatori. Davanti abbiamo preso Donato D’Arcangelo, centravanti forte fisicamente, e stiamo trattando diversi elementi validi già noti nel mondo Uisp, ma per ora niente nomi ad eccezione di Francesco Perazzitti, ottimo jolly di fascia sinistra. Quasi sicuramente non riavremo Armando D’Arcangelo, Giovannoli e Carchesio”.

Dopo aver tracciato il profilo dell’ASD Adriatica, non possiamo non chiedere a Lorenzo Morelli l’obiettivo stagionale della sua compagine sportiva:

“Quanto all’obiettivo di classifica l’Adriatica prende atto che, a quanto si legge, sono diverse le compagini che non fanno mistero di sogni di gloria. A loro, dunque, lasciamo volentieri l’onore e l’onere dei riflettori, l’Adriatica viaggia a fari spenti”.