MAURO COLLEVECCHIO: “Il Campionato UISP merita una vetrina un po’ più importante”

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INTERVISTA: MAURO COLLEVECCHIO

24 MAGGIO 2020 – E’ stato uno dei bomber più prolifici del Nostro Calcio, con le 40 reti messe a segno al debutto nel Mondo UISP (stagione 2011-2012) che stracciarono la concorrenza e permisero a Mauro Collevecchio di incidere il proprio Nome nei Libri di Storia del Calcio Nostrano.

Una storia che fu rinnovata nelle stagioni seguenti, fino a raggiungere l’apice nell’annata 2015-2016, quando il bomber fu protagonista della cavalcata Tricolore di Quelli della Notte.

Tecnico, Guizzante, Veloce e letale sottoporta, da diversi anni Collevecchio non calca però più il Nostro palcoscenico, con la scelta di appendere gli scarpini al chiodo che tuttavia sembra adesso avere conquistato un “forse” nel prossimo futuro.

Sperando di poterlo rivedere quanto prima sui Nostri Campi, questa è l’intervista realizzata in occasione del suo Compleanno (23 Maggio, TANTI AUGURI).

D – Iniziamo dall’attualità: #RIPARTIAMO: Quanto credi a questo hashtag e pensi che anche il “Calcio Nostrano” possa ripartire per la stagione 2020-2021?

“#Ripartiamo, bisogna ripartire, dobbiamo ripartire … tutti noi abbiamo bisogno di sport e di calcio, soprattutto devono ripartire i campionati dei settori giovanili, perché è sempre dai più piccoli che bisogna ripartire”.

D – Ti presenti nel calcio UISP nella stagione 2011-2012 e conquisti subito l’etichetta di “Mr 40 Gol”: cosa ricordi di quel battesimo nel Nostro Mondo?

““Mr 40gol” mi fa un po’ ridere – commenta Collevecchio – allora Andrea Camplone è Mr 25 assist, è grazie a lui se sono arrivato a quella cifra, anche se a metà campionato ci ha lasciati per lavoro. Quando senti UISP pensi sempre che sia l’ultima spiaggia per un calciatore, invece non è così: un campionato leggero e divertente che ogni anno diventa sempre più impegnativo… so che ci sono squadre che si allenano anche due volte a settimana… quindi!”

D – Con Quelli della Notte vinci Tutto, Scudetto di Campione d’Italia 2016 compreso (anche a segno nella dura semifinale VS Piemme Grafica di Taranto, ndr): qual è l’emozione più bella provata in quell’avventura?

“L’hai appena citato, proprio quella semifinale …. eravamo sotto di un gol e con un uomo in meno… fisicamente a pezzi… loro in venticinque, Noi tredici compreso i dirigenti. Fatto sta pareggio mio e 1-2 di Petit. Finale!

D – Abbiam parlato di Quelli della Notte, una formazione che, curriculum calcistico alla mano, ha visto in Mauro Esposito il più alto in grado: è lui il calciatore più forte mai transitato da quelle parti, oppure c’è qualcun altro che merita una speciale menzione?

“Mauro Esposito è sicuramente il più forte che ho visto, anche perché il più “giovane” tra gli ex. Ma non voglio citare lui, quello che mi ha più impressionato è stato Mister Roberto Bombini… una persona che si è dedicata a 360 gradi a QDN con passione e amore. In fin dei conti solo per Passione. É lui il vero fenomeno. Senza dimenticare Fabrizio Cerretani, un caro pensiero va rivolto anche a lui”

D – Nel tuo periodo di militanza nel Mondo UISP le sfidanti di QDN erano Sporting, Villa del Fuoco ed Ecogas: qual è la squadra che ti ha maggiormente impressionato?

“Campionato bello quando ce la siamo giocati con lo Sporting… se non ricordo male arrivammo quasi alla pari con loro… quindi dico Sporting”

D – Chiusura sul futuro: hai lasciato il terreno di gioco, ma questa situazione può toccare le corde giuste e magari farti tornare ad essere un “Uomo Mercato”?

“Per il futuro Lavoro e papà a tempo pieno, per ora … ma il campionato UISP lascia spazio a tutte le età… e forse per questo merita una vetrina un po’ più importante”