MONDO ARBITRI | Calcio UISP, le Novità Regolamentari per la stagione 2021-2022

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►PESCARA – Il Settore Tecnico Arbitrale Nazionale UISP per la stagione sportiva 2021/2022 ha emanato la circolare numero uno che dispone le novità regolamentari per il calcio a 11, a 7, a 5 e della nuova disciplina del calcio camminato.

Due le novità sostanziali del calcio a 11: la prima riguarda la rimessa da parte dell’arbitro e la seconda il calcio di rinvio: UISP andrà in parallelo con il calcio professionistico, evitando così anche i diversi malintesi che si sono verificati nel nostro campionato a Pescara appena concluso.

Se a gioco in svolgimento il pallone viene a contatto con un oggetto estraneo, oppure se lo stesso colpisce un ufficiale di gara in campo e finisce alla squadra avversaria di colei che lo stava giocando l’arbitro deve interrompere il gioco e procedere con una sua rimessa: tutti i calciatori devono essere ad una distanza di 4 metri fino a quando esso non sarà in gioco. Il pallone è in gioco appena tocca il terreno.
La restituzione del pallone alla squadra che per ultima lo ha giocato è atta a ripristinare la situazione prima dell’interruzione del gioco, elemento fondamentale per l’equità sportiva.

Paolo Vallone, Presidente del STA UISP Abruzzo e Designatore Nazionale

Calcio di rinvio: il pallone deve essere fermo e viene calciato da un punto qualsiasi dell’area di porta da un calciatore della squadra difendente
• Il pallone è in gioco quando viene calciato e si muove chiaramente (e non più quando esce dall’area di rigore).
• I calciatori avversari devono restare fuori dell’area di rigore fino a quando il pallone non sia in gioco.

Qualche precisazione poi riguarda il fallo di mano e il fuorigioco:

Fallo di mano: È un’infrazione (“fallo di mano”) se un calciatore: tocca intenzionalmente il pallone con la mano o il braccio, per esempio muovendo la mano o il braccio verso il pallone oppure tocca il pallone con le proprie mani / braccia quando queste sono posizionate in modo innaturale aumentando lo spazio occupato dal corpo. Si considera che un calciatore stia aumentando lo spazio occupato dal proprio corpo in modo innaturale quando la posizione delle sue mani / braccia non è conseguenza del movimento del corpo per quella specifica situazione o non è giustificabile da tale movimento. Avendo le mani / braccia in una tale posizione, il calciatore si assume il rischio che vengano colpite dal pallone e di essere quindi sanzionato .

Fuorigioco: Un calciatore in posizione di fuorigioco nel momento in cui il pallone viene giocato o toccato da un suo compagno deve essere punito soltanto se viene coinvolto nel gioco attivo:
1 Per tale valutazione deve essere preso in considerazione il primo punto di contatto con il pallone “giocato” o “toccato”
• interferendo con il gioco, giocando o toccando il pallone passato o toccato da un compagno
oppure
• interferendo con un avversario: cioè impedendogli di giocare o di essere in grado di giocare il pallone, ostruendogli chiaramente la linea di visione, o contendendogli il pallone, o tentando chiaramente di giocare il pallone che è vicino quando questa azione impatta sull’avversario, o facendo un’evidente azione che chiaramente impatta sulla capacità dell’avversario di giocare il pallone oppure traendo vantaggio (da tale posizione) interferendo con un avversario o giocando il pallone quando: è rimbalzato o è stato deviato dal palo o dalla traversa, da un ufficiale di gara o da un avversario o è stato effettuato intenzionalmente un “salvataggio” da un avversario.

Impattare su un avversario: L’espressione si riferisce alla capacità (anche potenziale) del difendente di giocare il pallone e si applica a quelle situazioni in cui il movimento del difendente per giocare il pallone viene ritardato, ostacolato o impedito dal calciatore in fuorigioco.
Nelle riunioni precampionato verranno analizzati tutti i nuovi aspetti del regolamento sia con i direttori di gara che con i capitani e dirigenti delle squadre iscritte ai vari campionati.