SERIE A | Le Pagelle del Primo Quadrimestre, Stagione 2018 – 2019

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PESCARA – La Prima metà del campionato è stata messa alle spalle , adesso è tempo di tirare le prime somme della stagione.

La Pagella del Primo Quadrimestre è sempre stato uno spartiacque nell’immaginario collettivo degli scolari (almeno per me valeva questa tesi), un caposaldo lungo il cammino che conduceva ai temuti “Quadri” di Fine Anno.

Questi i Nostri Voti per la Serie A (in rigoroso ordine di classifica attualmente maturata):

CRAL ANGELINI: VOTO 10
15 partite, 15 Vittorie: da quando ha il tricolore sul cuore non ha MAI conosciuto la parola sconfitta. Grande merito a tutti i “ragazzi” trascinati dall’evergreen Contini, capitano e bomber principe della capolista. Un applauso a Mr Galanti: i cali di tensione, al momento non ci sono stati.

COALPI SOCCER: VOTO 8
Senza il poker nel big-match con la capolista, probabilmente il voto sarebbe stato ancor più alto. La batosta nella prima sfida del 2020 mitiga inevitabilmente i giudizi, così come gli entusiasmo. Eppure, ne siamo certi, quello 0-4 servirà per ripartire più forti e lottare sino alla fine per la conquista dello scudetto provinciale, rilanciando poi in ottica regionale. Tra i big, da applausi gli inserimenti dei neofiti del calcio UISP: il tandem offensivo Antignani – Rossi Finarelli. Un attacco atomico.

VG NOCCIANO: VOTO 8,5
Chiude il girone di andata con la bellezza di 8 successi consecutivi. Terzo posto in classifica ed un manipolo di giovani sapientemente guidati da Mister Cerasa e protetti dallo zoccolo duro della dirigenza che nel corso di questi 10 anni di militanza UISP ha saputo lavorare in modo proficuo e sapiente. Sciarra è una conferma, così come La Rovere. Tomei e Faieta le nuove note liete tra i rossoverdi.

PENTAGONO PESCARA: VOTO 8
La sbarazzina matricola ha subito assunto i connotati di Terribile! Ha fatto il vuoto nelle prime settimane, poi alcune defezioni ed infortuni hanno rallentato, ma non certo fermato il cammino dei vincitori cadetti 2019. Un faraonico mercato estivo è stato determinante nella conquista di 30 punti, con il tandem Pincelli – Di Nicola che si conferma e con gli innesti Ciommi – Di Blasio a corroborare un collettivo importante. Blasioletti è la grande sorpresa tra i pali, Barbetta il difensore goleador che tutte le squadre vorrebbero avere.

DIELLE PE UTD: VOTO 7,5
In piena lotta per la corsa regionale, col desiderio di migliorare lo storico 4°posto al debutto nella massima serie. Mister De Luca ha avuto in regalo acquisti importanti, Iommetti su tutti con corsa, fisico e gol a profusione (pur partendo da centrocampo). Tanta qualità per una compagine che strada facendo sta puntellando l’attacco (Verdone ed il marsicano Percossi sono gli ultimi in ordine di tempo). Ha qualità per far meglio di adesso, sta pagando dazio alla lunga sosta (di fatto è ferma da 90 giorni a causa del doppio rinvio – concordato il primo, forzato il secondo – prima della pausa di Natale).

ORTONA CITY: VOTO 7
Mister Campidoglio aveva portato tanta grinta… forse troppa! Il Presidente Seccia ha così lanciato in panca il suo vice Nico D’Attanasio, che in un mese di lavoro ha riportato l’Ortona City ad avere piena consapevolezza nei propri mezzi. Nonostante il rendimento altalenante, gli amaranto-azzurri sono lì a creare problemi a tutti. Il pari in rimonta in casa della Dielle alla prima del 2020 certifica come il potenziale inespresso sia ancora notevole. I soliti Cupido, Sorbello e Del Ciotto sono le frecce più acuminate; Gorgoglione è l’uomo capace di far saltare il banco nelle battute finali delle partite.

NAUTILUS: VOTO 6,5
Potenziale da 9, rendimento che oscilla tra l’8 ed il 5: ecco la motivazione di una sufficienza più che piena in questo girone di andata. Mercato da emiri (Del Rosario, Cardellicchio, Cappelletti e tante conferme vitali, Bernacchia tra i pali su tutti) ed aspettative che inevitabilmente son lievitate. Il Sottomarino se la gioca alla pari con tutti, ma spesse volte non riesce a gestire al meglio le partite con tanti, troppi pareggi (6) che hanno fatto pesare l’avvio in sordina (5 sconfitte nelle prime 15 partite). Mr D’Agostino ha però un organico di platino che lo segue costantemente: nel girone di ritorno, se trova il giusto equilibrio, sarà lo spauracchio di tutti.

TIKITAKA: VOTO 5
Valutazione risollevatasi dopo il 4-2 a La Zona nella prima sfida del 2020. Sino a quel momento, un 2019 da cancellare, con tante, troppe defezioni che hanno di fatto legato le mani a Piperno, Mister fattosi da parte durante la sosta natalizia con la speranza di dare una scossa all’ambiente. In attesa di vedere in panca Farias nelle vesti di allenatore, la squadra di A.Cozza ha recuperato Cignelli, bomber sempre in auge, e confida di rivivere mai sopiti entusiasmi nel girone di ritorno. E’ una squadra capace di vincere contro tutti: se trova regolarità, le altre dovranno farsi il segno della croce…

PRO SACCO: VOTO 7
Mr Pomponi ha ringiovanito e cambiato tantissimo la Rosa nerazzurra. Squadra fisica, atletica, pugnace e sanguigna. Non ha problemi nell’affrontare a testa alta le Big, ne ha alcuni quando invece deve fare la partita ed impostare il proprio gioco. 19 punti sono un bottino ragguardevole per una formazione che ad inizio stagione parte sempre per salvarsi, tuttavia il Mister desidera alzare l’asticella della ambizioni. Per farlo, occorre però maggiore regolarità…

PESCARA CITY: VOTO 6 +
Alla prima apparizione nella massima serie, chiude il girone di andata a +5 sulla zona retrocessione. Un traguardo importante, ma la squadra di Mirko Pennese (subentrato in corso d’opera al dimissionario Lucci) deve fare mea-culpa per alcune sciagurate prestazioni. Le ultime 2 contro Utopia Pub ed Amatori Foro hanno regalato ai Citizens un punto d’oro sui 6 disponibili. Adesso c’è un calendario da brividi con Ortona City, Coalpi, Dielle e CRAL (all’andata prese 2 punti di platino e se la giocò alla pari con tutte e 4). Grande con le grandi, troppo piccola con le piccole. Occorre una sterzata decisa, ma non è facile. L’evergreen Margiotti (gol decisivi) e l’estremo difensore Danilo Massimi (parate che valgono quanto un gol) sono stati i punti di forza del girone di andata.

ECOGAS PE COLLI: VOTO 5,5
Non prende la sufficienza, nonostante un ultima parte di campionato confortante. Le qualità sono eccelse, con calciatori che, singolarmente, son capaci di fare la differenza su qualunque campo. Palmerio, Ianno, Galanti, il portiere Tortora, i fratelli Pino e Matteo Massimi… Adesso, nel 2020, arriveranno anche Puglielli e Bellizzotti. Mister Calista sta provando a dar forza all’organico, con il desiderio di cementare all’interno del perimetro di gara un gruppo che, se trova la quadratura del cerchio, non teme nessuno. Menzione per il bomber Di Pietro: passano gli anni, aumentano gli acciacchi, ma quando serve qualcuno che segni vanno sempre a bussare alla sua porta…

ZEROSTILE: VOTO 5
Il Bomber Luca Fusco e l’estremo difensore Di Clemente sono i capisaldi della squadra di Mr Di Gregorio. Il cuore c’è sempre, la goliardia pure, ma il passare degli anni ed il livello sempre più crescente del campionato obbliga la formazione del tandem Barbetta – Di Virgilio a fare i conti con la lotta salvezza. Ha qualità che in un contesto UISP fanno la differenza, tuttavia al momento manca quell’alchimia capace di far spiccare il volo. La Zerostile è però una mina vagante, l’ennesima squadra che, se ingrana, può davvero creare “problemi” a tutte le avversarie.

AMATORI FORO: VOTO 6
Ha superato la crisi trovando punti preziosi nelle ultime battute di campionato. Il successo sul Pescara City è stato vitale nella lotta salvezza, una linfa capace di risvegliare orgoglio ed entusiasmo nella banda di Mr Mennillo che coccola il bomber Matricardi, il portiere Galasso, il metronomo Cornacchia e le bandiere Trombetta e Casoraro. Leve è sempre una spina nel fianco, il bomber Marku (decisiva la sua splendida rete nella sfida con il Pescara City) può diventare l’uomo in più nel girone di ritorno. Deve salvarsi, ma se prima sembrava impossibile, adesso c’è da lottare…

LA ZONA: VOTO 5
A conti fatti, seppur a malincuore, dobbiamo definirla la delusione del campionato. Le ultime due stagioni lasciavano presagire all’anno della consacrazione, con il mercato estivo ed il riassetto societario che sembravano regalare solide basi ad un progetto ambizioso. Il campo, però, ha sinora espresso verdetti diversi. La dirigenza, con il Patron Masciarelli in primis, manifesta il suo disappunto per le troppe defezioni sinora registrate. In corso d’opera sono arrivati Sclocco e Mucci, capaci di offrire quantità e qualità alla causa e sottoporta. Ha ancora tempo e modo per salvarsi, ma serve davvero un cambio di rotta deciso.

ATL.PESCARA: VOTO 5,5
Guerzoni, Volpe, adesso Listorti: i biancazzurri hanno cambiato tre allenatori dopo un’estate in cui sembrava saltare il banco. Insomma, non son mancate le tribolazioni e solo la volontà e la competenza della dirigenza ha garantito iscrizione e svolgimento del campionato. Si riparte con la salvezza che staziona a -1, con il bomber Pieragostino in rampa di lancio e con sviluppi positivi in ottica mercato. “Tra 15 giorni saremo al completo” – ha sentenziato Listorti. In bocca al lupo!

UTOPIA PUB: VOTO 6 –
Sta lottando, partita dopo partita, pallone su pallone. Innamorati ha salutato la truppa rassegnando le sue dimissioni, il subentrato Borghese ha portato del suo, regalando regolarità alla formazione di Birra Vestita. Sorgini è il puntero principale, Giansante, Florea e Pierangelo le schegge impazzite alle sue spalle. Baldacci si sta ritagliando uno spazio importante tra i pali (decisivo il rigore neutralizzato nell’ultima sfida Vs la Zerostile, ndr). Nonostante l’ultimo posto e le zero vittorie, è reduce da due risultati utili consecutivi. Guarda con ottimismo alla seconda parte di stagione, ben consapevole di dover ingranare un’altra marcia.