INTERVISTA | Francesco Petrarca: «Lo Sporting può provare a Vincere Tutto»

►PESCARA – La stagione 2022-2023 è stata archiviata con la finale del Memorial Sabatini | LEGGI ARTICOLO | ultimo appuntamento giocatosi Mercoledì 28 Giugno; tuttavia i nuovi campionati sono già in fase embrionale, con l’apertura delle Iscrizioni fissata per Lunedì 03 Luglio | LEGGI ARTICOLO | che certamente accende i bollenti spiriti degli appassionati.

Lo Sporting Pescara ha vissuto una stagione da protagonista, lottando sino alla fine sia per il Titolo Provinciale (2°posto alle spalle del Coalpi Socer), sia per il Titolo Regionale (sconfitta ai rigori VS NewGunners nella splendida cornice del “Mariani-Felicioni” di Pineto): un cammino importante che certamente alimenta le ambizioni in vista dell’immediato futuro tra novità e certezza. Una di queste è Francesco Petrarca, anima del Nuovo Corso Sporting, iniziato nella stagione 2019-2020 con la risalita dal campionato cadetto:

D – Finale Regionale: a distanza di giorni c’è ancora rammarico per la Sconfitta ai rigori, oppure orgoglio per la seconda finale conquistata?

«A distanza di alcune settimane, prevale la consapevolezza di essere tra le migliori squadre del panorama regionale – risponde Francesco Petrarca – C’è anche la maturità per capire che bisogna migliorare nei dettagli e a Pineto il nostro demerito è stato quello di non riuscire ad impensierire la difesa avversaria nonostante la superiorità numerica ed il buon possesso palla. Sono due anni che con i rigori abbiamo un conto in sospeso nelle finali: non ci vengono assegnati rigori netti nei tempi regolamentari e poi calciamo male quelli decisivi! Non voglio puntare il dito contro gli arbitri, anzi colgo l’ennesima occasione per ringraziarli, soprattutto Scarpone, con cui ho avuto modo di chiacchierare e di capire che è una persona di grande spessore umano. Diciamo che anche loro sono un po’ sfortunati con i rigori nelle finali…»

D – Il nuovo Presidente, la conferma del Bomber Amadio dalla prima Giornata: il 3 Luglio si aprono le iscrizioni, che Sporting sarà quello ai nastri di partenza 23-24?

«Il nuovo presidente è arrivato molto carico e si è caricato ancora di più quando ha conosciuto dall’interno lo Sporting. Sarà una fortuna averlo dall’inizio del campionato.
Amadio è un atleta vero, può spostare gli equilibri in questa categoria ed è stato un peccato averlo a mezzo servizio nella finale, ma credo che la società si debba adoperare per tenere i tanti ragazzi di qualità che hanno fatto tanto bene negli ultimi anni. Al di là di questo sarà uno sporting ancora più agguerrito se mister Carella, la famiglia Selvaroli ed il nostro più caldo dirigente De Mutiis continueranno nel loro lavoro. Per rinforzarsi di brutto dovrebbero solo avere il coraggio di cacciarmi (risata, ndr)»

D – Ti abbiamo scoperto attaccante in queste finali regionali, scelta d’emergenza, o variante tattica che apre nuovi scenari nell’immediato futuro?

«Quando gli amici che non seguono il campionato mi chiedono dove gioco la mia risposta è sempre la stessa: “dove mancano i titolari” – ammette con un sorriso Petrarca – Con lo sporting ho fatto tutti i ruoli ed è stata una necessità del mister perché forse riesco a dare anche il mio contributo sulle palle inattive ed in fase di non possesso, quindi non penso che si apriranno nuovi scenari…(ride, ndr)

D – Un voto alla stagione dello Sporting e quale il voto a cui ambire per il prossimo campionato?

«Il mio voto per questa stagione è un 6. Questa squadra ha un potenziale enorme. Purtroppo però abbiamo avuto diversi momenti negativi in cui ci siamo presentati a giocare contati, qualche volta è dovuto scendere in campo anche il mister; abbiamo toccato il fondo quando eravamo in 6 disponibili per andare a giocare il recupero a Penne. Io ho conosciuto il mondo Uisp grazie allo Sporting 4 anni fa, facevamo la serie B. Da allora abbiamo vinto il campionato di B, poi lo scudetto provinciale e siamo arrivati per due anni di fila a giocarci in titolo regionale. Abbiamo perso solo 3 partite nei tempi regolamentari in 4 anni. Un ciclo straordinario! Ormai quest’anno è andato così è credo che per il prossimo anno non ci sia un voto a cui ambire, sicuramente con un maggiore affiatamento lo Sporting può provare a vincere tutto!»