TOTEM | Vincenzo Gresolindo: “La Fase regionale più bella di sempre, ma…”

Il Dirigente della UISP LEGA CALCIO PESCARA commenta nella sua rubrica la questione regionale

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PROBLEMI E SOLUZIONI DI UNA FASE REGIONALE SENZA SEGUITO 

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di Vincenzo Gresolindo

[dropcap]C[/dropcap]he dire? Per me che sono un imbranato cronico con il telefono,ho ricevuto oggi un WathsApp (cosa nuova) con un messaggio del Presidente Maselli circa la manifestazione regionale che si concluderà lunedì p.v. con la finale della Coppa Abruzzo.
È stata, quella di quest’anno, la più bella e anche faticosa manifestazione regionale di sempre.
Hanno partecipato ben 24 squadre dei vari comitati di Avezzano, Teramo e Pescara con il ripristino dopo tanti anni della Coppa Abruzzo con squadre che si sono mosse in trasferta ,e si sa la trasferta si trasforma sempre in una festa qualsiasi sia il risultato. E fin qui tutto bene,tutto bello,e allora qual’è il problema?

[dropcap]I[/dropcap] problemi e le polemiche non mancano mai,ma è assurdo che a fronte di tanto dispendio di energie,ci sia il nulla. E sì,perché è necessario sapere,che queste manifestazioni sono l’anticamera della partecipazione alle fasi nazionali e la Società che si è fregiata del titolo regionale ha annunciato che non parteciperà alle suddette Finali.
L’Uisp,per chi non lo sappia, non è solo Comitato Provinciale e l’importanza dello stesso comitato si riflette a livello Nazionale con la partecipazione delle Associazioni all’attività organizzata dal Comitato Nazionale. Non ha nessun senso vincere un titolo Regionale senza dimostrare il proprio valore cimentandosi con i vincitori delle altre Regioni e, senza aver letto il pensiero del Presidente Maselli, immagino l’amarezza che ha provato nel dover comunicare agli organi nazionali la mancata partecipazione della squadra campione regionale abruzzese.

La stessa amarezza che ho provato io in prima persona ,quando dopo anni di fondo classifica,arrivarono due grandi atleti che con un gruppetto di giovani e un manipolo di quasi over ci permisero di vincere un campionato provinciale e regionale insperati. Eppure anche allora non ci fu partecipazione alle fasi nazionali,e non per motivi economici,ma perché non c’era volontà da parte di coloro che tanto avevano fatto,deludendo dirigenti e calciatori che non vedevano l’ora di cimentarsi con realtá nazionali di un certo livello.

Ripeto, non ho letto quanto dichiarato dal Presidente Maselli,ma conoscendolo bene sono sicuro che la Fase Regionale il prossimo anno avrá luogo regolarmente. È infatti assurdo penalizzare le societá che ci tengono a partecipare, con la differenza che la mancata partecipazione alle Fasi Nazionali sará sanzionata con la sospensione da tutte le manifestazioni regionali per il tempo previsto dal regolamento. Non resterà quindi che riporre la Coppa e il Titolo in uno scaffale a prendere polvere.

Per le polemiche, ho dovuto assistere purtroppo prima e durante la premiazione per il titolo regionale a sterili proteste per fatti inesistenti,e alle solite accuse alla Uisp calcio di manipolare tutto mandando direttori di gara condizionati e inadeguati,assistenti di linea ciechi,e chi più ne ha più ne metta. Bene, siccome nessuno obbliga nessuno a partecipare,ci sono tante opportunitá di fare altro con organizzazioni parallele, dal prossimo anno sarâ applicato il concetto di responsabilità oggettiva per i tesserati che tenderanno a ledere l’onorabilità della classe arbitrale e dirigenziale della Uisp Lega Calcio.

[dropcap]Q[/dropcap]uando la misura è colma,non si applica più il buon senso,quel buon senso richiesto a più riprese da chi il buon senso non ce l’ha.